Con la banda ultralarga Cremona capitale dell'e-learning In arrivo portale per le aziende
– nella foto l’assessore regionale Maccari
Cremona diventa “capitale” dell’e-learning, la possibilità di imparare a distanza grazie alle potenzialità della rete. La banda ultralarga, di cui la città lombarda è dotata, permette la comunicazione in modo rapido ed efficiente tra i professionisti della formazione in grado di tenere corsi ad allievi sparsi in tutta Italia. Il progetto, presentato con la partecipazione dell’Assessore alla Semplificazione e Digitalizzazione della Regione Lombardia Carlo Maccari, prevede la realizzazione del nuovo portale www.hseformazione.it, che sarà online tra pochi giorni.
Il sito, frutto dell’accordo tra la società AM e il Gruppo Marcegaglia, è dedicato a tutte le aziende che per legge devono assolvere alla formazione del proprio personale in tema di sicurezza sul lavoro. Da oggi, 30 marzo, primo caso in Italia, questi corsi possono avvenire completamente online.
“Oggi – spiega l’assessore Maccari – viene rappresentato solo un esempio delle grandissime opportunità offerte dalla banda ultralarga. Cremona, grazie alla sperimentazione voluta da Regione Lombardia, sta diventando un caso da manuale di “smart city”, cioè una città intelligente, che sfrutta le moderne tecnologie per colmare le distanze, risparmiare tempo e migliorare la vita dei cittadini”.
Il portale diventa così il tramite tra i formatori, che fisicamente si trovano in uffici a Cremona e i clienti, che da ogni parte del Paese possono permettere ai propri dipendenti di effettuare i corsi di formazione in tema di qualità, eco-sostenibilità, ambienti di lavoro e sicurezza.
L’iniziativa sarà inoltre completamente gratuita per tutti i disabili che accederanno ai corsi online. “Grazie alla banda ultralarga – conclude Maccari – Cremona diventa a tutti gli effetti un polo di attrazione all’avanguardia per gli investimenti delle aziende, che sempre più necessitano di infrastrutture informatiche adeguate per sostenere la propria competitività. Si comprende quindi il grande sforzo della Regione di abbattere completamente il digital divide sul territorio entro il 2013”.
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