Lettere

Processo Tamoil, sorpresi dal sindaco Ora il Comune si costituisca

da Lapo Pasquetti

Siamo veramente sorpresi dal comportamento del Sindaco di Cremona che, alla prima udienza del processo Tamoil, non si è costituito parte civile per il Comune.

Ci uniamo alle altre forze politiche e sociali che già lo hanno fatto per sollecitare il Comune di Cremona a costituirsi parte civile invitando i rappresentanti di tutte le forze poltiche presenti in Consiglio ad interrogare la Giunta sulle intenzioni dell’amministrazione e sui motivi di tale comportamento.

L’ambiente e la salute dei cittadini, quali beni primari collettivi e individuali, alla cui tutela lo stesso Sindaco è istituzionalmente preposto, secondo le risultanze delle indagini svolte dalla Procura di Cremona, sono stati gravemente aggrediti da comportamenti ascritti agli imputati del processo Tamoil.

Il Sindaco ha quindi il dovere di costituirsi parte civile nell’interesse di tutta la collettività.

L’assenza del Comune di Cremona alla scorsa udienza ha destato lo stupore persino della pubblica accusa, tanto che il  Gup dott. Salvini ha ritenuto opportuno rinviare l’udienza per consentire al Comune di costituirsi nel giudizio.

Auspichiamo che le aspettative di tutta la cittadinaza non restino inascoltate.

Se ciò non avvenisse, chiediamo formalmente che il Sindaco spieghi pubblicamente ai cittadini cremonesi i motivi che hanno determinato la scelta.

 

Lapo Pasquetti
Sinistra Ecologia e Libertà

 

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