L'ex Scac avrà diecimila metri di commerciale Poco più della metà del CremonaPo Si sposta a nord ovest l'asse dello shopping
Si chiama “Adozione del Pianto Attuativo presentato dalla società Toto Costruzioni Generali Spa, per la rigenerazione urbana dell’Ambito di Trasformazione “A.S.-3.1. Ambito dismesso ex Scac, sito in via Sesto n.70” ed è esposto all’Albo Pretorio del Comune di Cremona da qualche giorno, quindi finalmente pubblico. E’ l’atto che metterà definitivamente ko il centro di Cremona. Altro che pistola alla tempia del cuore della città rappresentato dal Cremona Po nell’area ex Feltrinelli, questo è un cannone puntato sulle rovine del centro di cui forse non si è valutata a pieno la pericolosità.
Prendetevi la briga di leggere quel po’ di carte e scoprirete come tutta la costruzione dell’operazione sia stata pensata per spostare definitivamente l’asse del commercio verso la Paullese e la via Sesto. Qualcuno ha cercato di tranquillizzare i commercianti irritati per questo nuovo sgarro al commercio tradizionale parlando di poche centinaia di metri di commerciale più altro (un albergo, un distributore, una palestra, uffici e non meglio precisato terziario). No signori. Carta canta. I metri quadrati destinati al commercio nell’ex Scac solo oltre diecimila, insieme sono una grande piastra commerciale, grossa più della metà di Cremona Po (che è 18.830 metri quadrati) seppure distribuita in 8 parallelepipedi diversi che gli stessi progettisti definiscono “capannoni commerciali”. L’asse commerciale di Cremona è definitivamente spostato verso nord ovest: Ex Scac, CremonaPo, concessionarie d’auto sulla Paullese ed altro. Se a questo aggiungiamo Cremona Due a Gadesco con i futuri insediamenti commerciali lungo la via Mantova, il Bennet di là dal ponte…Tanti saluti alle vie dello shopping sotto il Torrazzo. Se va bene arriveranno un po’ di compensazioni ma basteranno a salvare il cuore di Cremona?
La tabella e la mappa delle superfici commerciali dell’ex Scac
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