Cronaca

Nel 2020 per Chiara Ferragni un
giro d’affari di 20 milioni di euro

Per l’imprenditrice digitale cremonese Chiara Ferragni un giro d’affari di quasi 20 milioni di euro nel 2020. L’influencer ha battuto il lockdown in fatto di marketing e pubblicità, mentre a risentire della pandemia è stato il marchio The Blonde Salad.

Le cifre legate ai guadagni della moglie di Fedez sono state svelate sulle pagine di “Milano Finanza”. Numeri da capogiro a cui ora si aggiunge anche il business della prima linea scuola, fatta di astucci, quaderni e matite che portano il suo nome.

“Milano Finanza” sottolinea la spinta di “Sisterhood”, società di consulenza per marketing, eventi e gestione di diritti d’immagine dei talent con un fatturato di 12,9 milioni: “La società fortunatamente, grazie a mirate politiche di diversificazione e continua espansione, non ha risentito della contrazione del mercato tanto che il fatturato è stato di oltre il 14% rispetto al 2019″, si legge nella relazione di bilancio.

Un calo dei ricavi c’è stato invece per la Tbs Crew, azienda che gestisce il marchio The Blonde Salad, passati da 6,5 milioni a 4,8, con utili saliti grazie al taglio dei costi da 450 mila euro a 1,32 mil-ioni. Il quotidiano economico si è occupato poi della Fenice, società che gestisce il brand Chiara Ferragni Collection, che ha registrato una perdita di 3,48milioni a fronte di un fatturato di soli 1,27 milioni, perdita dovuta però alla penale di 4 milioni pagata a N1, socio di minoranza che era partner per la produzione di scarpe e accessori.

“Fenice, che ha rinviato di cinque anni la riduzione del capitale sociale per perdite e a fine giugno ha rivisto il business plan quinquennale che ‘garantisce sia un veloce ritorno a una redditività positiva sia il funzionamento complessivo dell’azienda per i prossimi cinque esercizi’”.

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