Cronaca

Caso cani contesi, lettera al sindaco
e sit-in davanti al Comune

Un sit-in in piazza del Comune per chiedere all’amministrazione di interessarsi a quanto sta avvenendo al canile di Cremona, in seguito alla diatriba legata a due cani presi in custodia dall’Associazione zoofili cremonesi, e contesi con l’attuale proprietaria, Lisa Ferretti, volontaria dell’associazione animalista Leidaa.

A una settimana dall’intervento della Polizia Locale presso la struttura di via Vecchio Casello, la vicenda assume sempre più una connotazione politica: è infatti il consigliere comunale pentastellato Luca Nolli ad aver preso a cuore la vicenda, con la decisione non solo di promuovere il sit in, ma anche di chiedere aiuto ai colleghi di minoranza, nonché la convocazione della commissione di vigilanza. “Vogliamo chiarezza sulle metodologie usate, ma soprattutto sul perchè gli animali non vengano consegnati alla legittima proprietaria. E vogliamo capire quanto è accaduto veramente. Per questo è necessario un’intervento del sindaco”.

Da parte della volontaria Leidaa, intanto, è partita una lettera indirizzata al sindaco di Cremona, Galimberti, a quello di Marmirolo, Paolo Galeotti, al prefetto di Cremona, Paolo Gagliardi, al dottor Griffini dell’Ats Veterinaria, alla dirigente dell’ufficio ambiente  del Comune, Mara Pesaro, alla responsabile dell’Ufficio ecologia, Cinzia Vuoto, all’assessore all’Ambiente Simona Pasquali e alla responsabile del benessere animale del Comune di Cremona, Laura Mori.

Nella missiva si chiede al sindaco di intervenire, in quanto, sempre secondo Ferretti, “l’AZC è affidataria di un servizio pubblico (gestione canile)” e che “”tutto si svolge nell’ambito di competenze a lei riconducibili. Mi e Le chiedo, dov’è l’attenzione per i cani? Perchè li preferiscono detenuti anzichè liberi con la proprietaria che li reclama quotidianamente da oltre due settimane?”.

lb

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