Cronaca

Corso garibaldi, per ora solo pochi metri verranno riqualificati: quasi due mesi di lavori Timore e apprensione dei commercianti

– nella foto il tratto interessato dall’intervento di pavimentazione

Un mini-tratto di corso Garibaldi: una settantina di metri tra la fine di corso Campi e l’inizio della salita di via Milazzo. E’ questo il solo intervento che Comune ed Aem effettueranno dal 20 luglio (fine lavori presumibilmente a metà settembre) come “assaggio” alla futura riqualificazione completa del corso. Probabilmente per quest’anno sarà il solo lavoro su corso Garibaldi per i pochi fondi disponibili ma per il prossimo anno l’Amministrazione confida di poter completare l’opera. I sottoservizi sono già stati sistemati qualche anno fa  per cui l’intervento sarà quello di togliere l’asfalto e sostituirla con pietra di Montorfano come già è stato fatto – con ottimi risultati cromatici – su corso Matteotti. Come già è stato fatto davanti ai palazzi di corso Matteotti e all’intersezione con le vie principali, anche qui all’intersezione con via Palestro (all’altezza del palazzo Crotti-Calciati) e con via Milazzo, la pavimentazione cambierà tipo e colore con l’utilizzo di beole più grandi. Lo scopo è anche quello di creare, in zona, una specie di “effetto piazzetta” per promuovere incontri, manifestazioni, ecc. I marciapiedi verranno mantenuti ma il dislivello con la nuova pavimentazione sarà minimo (1-1,5cm) solo per permettere lo scorrimento dell’acqua piovana.

Questo primo tratto di corso Garibaldi permetterà – quando si deciderà di intervenire sul resto del corso – di non bloccare il traffico sul corso per lunghi periodi avendo già una via di scorrimento (via Palestro-via Milazzo) già funzionante. Dal 3 giugno partiranno i lavori di riqualificazione dell’ultimo tratto di corso Vittorio Emanuele per completare l’ottimo lavoro già svolto lo scorso anno. Il termine dell’intervento è fissato intorno a metà settembre poiché dovrà essere tutto pronto per il 22 dello stesso mese, quando sarà in città il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ad inaugurare il Museo del Violino in piazza Marconi, nel palazzo dell’arte.

Ma in una situazione di crisi così profonda per il commercio cittadino, tra i commercianti c’è un certo fermento per l’ipotesi di nuovi lavori nel cuore della città. Infatti Botteghe del Centro e Confcommercio Cremona organizzano, lunedì sera (26 marzo), alle 21 a Palazzo Vidoni (in via Manzoni 2), un momento di confronto sul tema dei lavori pubblici programmati in Corso Vittorio Emanuele e in Corso Garibaldi. Interverranno rappresentanti e funzionari del Comune di Cremona e della Aem. All’incontro sono invitati tutti gli operatori del settore ed è aperto anche a chi non è associato a Confcommercio. “Ormai da anni – spiega Paolo mantovani, presidente delle Botteghe del Centro – si parla di progetti per il rilancio di una via tra le più importanti della città. Le imprese hanno davvero non poche aspettative sulla riqualificazione e sulle ricadute che dovrà avere per il commercio”. Confcommercio e Botteghe, da sempre, auspicano un progetto complessivo (che interessi viabilità e parcheggi) che possa portare a nuova vita Corso Garibaldi e farne elemento di valorizzazione di tutto il centro”. Nel corso dell’assemblea si parlerà anche del crono programma dei lavori. “In questi ultimi anni – conclude Mantovani – c’è stata una buona collaborazione con l’Aem, mirata a ridurre le ricadute sulle nostre attività. Buone prassi che, senza dubbio, si rinnoveranno anche per i cantieri di Corso Vittorio Emanuele e Corso Garibaldi”.

 

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