Cronaca

Acqua, Comitato contro Salini: «Il bi-presidente è preoccupato per il democratico confronto»

Picchia duro contro il presidente della Provincia Massimiliano Salini il Comitato Acqua Pubblica dopo l’accesissima conferenza dei sindaci di giovedì sera a Ca de’ Somenzi sulla gestione del servizio idrico. «L’incontro – scrivono i membri del Comitato – ha chiarito che il signor sindaco Leni oltre a non essere più formalmente il presidente della Conferenza (già da dicembre scorso) non lo è neppure di fatto. Il “suo” ruolo è stato assunto dal “vero” presidente, il dott. Salini (dunque ormai bi-presidente), che ha occupato il palco con mezz’oretta di acido comizio, ha concesso un magnanimo placet al cambiamento dell’ordine del giorno, ha interrotto continuamente i suoi avversari per tentare di arginare quella che appare una opposizione di forma e di merito ormai dilagante».
«Il rispetto dei referendum – continua il Comitato – è visto sempre più come un dovere da parte dei sindaci, che compatti e decisi hanno soprattutto tentato di rivendicare il pieno rispetto dei loro atti e della loro volontà: la destituzione del presidente Leni e la sfiducia nei confronti di un Ufficio d’Ambito colpevole di una scorrettezza politica gravissima (e, aggiungiamo noi, dell’approvazione di atti illegittimi). Vano il tentativo del bi-presidente Salini di far passare per “cagnara” e “litigio da matti” quello che invece è stato un primo abbozzo di sano confronto sui fondamentali della democrazia. Questi argomenti lo preoccupano perché lo vedono nettamente perdente e non fanno parte del suo vocabolario politico: ma non si possono sostituire con il decisionismo».
Prossima riunione dei primi cittadini Ato il 4 aprile.

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