Cronaca

Incidenti, Sforza: "Preoccupante
aumento negli ultimi 2 mesi"

E’ emergenza incidenti stradali: negli ultimi due mesi, da inizio maggio ad oggi, si è infatti verificato un forte incremento degli episodi in città. A lanciare l’allarme è Pierluigi Sforza, comandante della Polizia Locale di Cremona. “Stiamo osservando un preoccupante aumento degli incidenti, e in particolare in questi giorni ne abbiamo visti diversi con lesioni gravi” evidenzia. “Come quello che abbiamo visto pochi giorni fa sempre in tangenziale, che ha portato una donna ad essere ricoverata in terapia intensiva”.

Numeri che sono addirittura più elevati di quelli precedenti alla pandemia: “Il 2019 è stato l’anno peggiore degli ultimi 10, e ora stiamo superando quei numeri” continua Sforza. “Solo nelle prime 48 ore da quando siamo passati in zona gialla, in città abbiamo rilevato 14 sinistri”.

Tra gli incidenti più frequenti e in crescita, si annotano quelli che coinvolgono pedoni o ciclisti, spesso con conseguenze piuttosto gravi. “Quando si verificano investimenti di pedoni o ciclisti sono loro ad aver la peggio, e le conseguenze sono rilevanti”.

I lavori attualmente in corso in tangenziale, oltre alle code, stanno provocando lunghe code, ma anche qualche incidente: nel tardo pomeriggio di giovedì si è infatti verificato un tamponamento proprio nello stesso identico punto in cui se ne era verificato uno analogo durante i lavori di qualche mese fa. Incidenti che, secondo Sforza, dipendono soprattutto dalla distrazione.

“In quel punto ne abbiamo rilevati tre da gennaio a oggi. I lavori sono segnalati, ma spesso i conducenti sono distratti da altre cose, così si accorgono all’ultimo delle auto ferme in coda. Cellulari, navigatori e altri dispositivi fanno si che si distolga l’attenzione. La distrazione è un fenomeno che è causa del 50% degli incidenti stradali, che proprio per questo sono aumentati in modo considerevole”.

Basterebbe, sottolinea ancora Sforza, seguire quanto dice l’articolo 140 del Codice della strada, “che regola la buona convivenza sulle strade. Nel tempo in cui siamo in strada dobbiamo stare attenti al massimo non solo a noi stessi ma anche agli altri. Soprattutto agli utenti deboli. La propria condotta non deve mai determinare l’accadimento di incidenti. Bisogna circolare a una velocità che ci consenta di fermarci sempre di fronte a qualsiasi ostacolo imprevedibile”.

Laura Bosio

 

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