Giustizia, Lega e Radicali
lanciano i sei referendum
Lunedì pomeriggio, presso la nuova sede di Lega per Salvini Premier a Cremona, si è tenuto il primo incontro tra gli esponenti del Partito Radicale Sergio Ravelli, Ermanno De Rosa e Fabio Favalli, con il referente della sezione cittadina della Lega Mirco Poli in vista dell’avvio della campagna di raccolta firme sui sei quesiti per il referendum sulla Giustizia.
Nel corso dell’incontro è stata ribadita l’importanza di questa collaborazione tra i due partiti che hanno alle spalle una storia “parallela” nel promuovere, attraverso l’attività politica, una importante riforma della giustizia italiana. Tale “unione di intenti” avrà il fine di mettere al centro del dibattito parlamentare e dell’agenda politica del paese un cambiamento strutturale della giustizia, una “Giustizia Giusta”, un’urgenza non più rinviabile.
Nel corso degli anni, in Parlamento, si sono succedute varie riforme sul tema all’interno delle quali, però, non venivano analizzati alcuni aspetti che, invece, sono stati presi in considerazione e sintetizzati nei sei requisiti presentati in cassazione e che vogliamo sottoporre all’attenzione pubblica attraverso una raccolta firme nelle piazze e nei municipi.
Lega Salvini Premier e Partito Radicale si impegnano a promuovere questa volontà riformatrice chiedendo la parola ai cittadini tramite il referendum popolare, istituto democratico espressamente previsto dalla Costituzione.
Per questo saranno impegnate sul territorio tutte le energie attraverso gazebo e banchetti per la raccolta firme, per un’operazione ambiziosa quanto complicata per ciò che concerne lo sforzo organizzativo che coinvolge militanti, consiglieri comunali, provinciali e regionali, oltre ai parlamentari, che lavoreranno insieme per tutta l’estate, dal 2 luglio, nei fine settimana e in tutte le piazze dei comuni del territorio. Si ricorda che sarà possibile firmare i sei referendum anche presso le amministrazioni comunali della provincia.