CasaPound, protesta contro la
visita del presidente Mattarella
“Dissentire è lecito”, questo lo striscione esposto di fronte al parcheggio di Santa Tecla dai militanti di CasaPound Italia in occasione della visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Cremona.
Il riferimento è alle indagini dei Ros che hanno coinvolto diversi giornalisti, tra cui la repoter Francesca Totolo e il professor Marco Gervasoni.
“A quanto pare – si legge in una nota del movimento – dissentire sulle scelte del Governo e sulle dichiarazioni del Presidente della Repubblica è diventato un reato”.
“Inviare le forze speciali per perquisire le case di giornalisti e professori, colpevoli solo di aver espresso opinioni non allineate – continua – è quanto di più grave possa accadere in uno stato che vorrebbe dirsi democratico”.
“Siamo arrivati allo psicoreato di orwelliana memoria, tra gli applausi della sinistra che dal ‘vietato vietare’ è passata direttamente al ‘vietato pensare’”.
“Come movimento e come cittadini – conclude la nota – non possiamo che schierarci a difesa di tutte quelle voci che hanno deciso di non scendere a compromessi. Il dissenso contro questo sistema non è un reato, è un dovere”.