Cronaca

Omicidio: Marzia Corini, medico
a Crema, condannata a 15 anni

La Corte d’Assise del tribunale della Spezia ha condannato a 15 anni Marzia Corini, dal marzo dello scorso anno anestesista dell’ospedale di Crema, per aver ucciso nel 2015 il fratello, l’avvocato di Vip e calciatori Marco Valerio, con una sedazione letale. Assieme a lei, condannata a 4 anni l’avvocato ed ex collega di studio dell’uomo, Giuliana Feliciani.

Il processo è durato tre anni e tre mesi, e Marzia Corini, arrivata all’ospedale di Crema in piena emergenza Covid, ha sempre professato la propria innocenza. Al centro dell’inchiesta, l’importante patrimonio testamentario dell’avvocato.

Marco Corini era morto il 25 settembre 2015, lo stesso giorno in cui aveva programmato un incontro nella sua casa di Ameglia col notaio, per precisare le sue volontà sul testamento. Secondo la procura, la morte di Marco, malato terminale di cancro, era stata indotta da un’overdose di Midazolam, un sedativo iniettato all’uomo dalla sorella.

La Corini ha sempre sostenuto che l’aveva fatto per alleviare le sofferenze a fronte della morte imminente del fratello e nel rispetto dei protocolli sanitari. Ma per l’accusa, quell’atto era finalizzato ad impossessarsi di un milione dell’eredità dalla quale sarebbe stata altrimenti estromessa.

L’imputazione per Marzia Corini, medico anestesista che ha operato per diverse associazioni umanitarie in giro per il mondo, era di omicidio volontario e falso in testamento: per lei la procura aveva chiesto 23 anni. Giuliana Feliciani era invece finita alla sbarra per circonvenzione d’incapace e uso di testamento falso.

Nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Crema, in questi giorni la dottoressa Corini non si è presentata al lavoro. Rientrerà lunedì. A Crema, dove la professionista è conosciuta per la sua grande competenza, c’è sconcerto per la sentenza.

Ora nei suoi confronti si riapre il procedimento disciplinare aperto a suo tempo dall’Ordine dei medici di Pisa che era stato sospeso in attesa degli esiti del procedimento giudiziario.

S.P.

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