Cronaca

Le figlie di Libero Marini: "Mai
fatto richieste di indennizzi"

Il commissario Cardona

In merito all’articolo pubblicato da Cremonaoggi lo scorso 5 maggio titolato “Indennizzi a vittime di violenze, c’è anche il delitto di via Brenti”, le figlie di Libero Marini, l’uomo che nel 2016 aveva ucciso la moglie Ernestina Chiari, hanno smentito una loro richiesta di indennizzo in merito alla vicenda che aveva riguardato i genitori.

La scorsa settimana il Comitato per la solidarietà alle vittime di mafia e di reati violenti alla persona presieduto dal commissario Marcello Cardona si era riunito per esaminare le richieste di risarcimento e di indennizzo arrivate da diverse città d’Italia.

In quella sede si era deciso di assegnare 50mila euro ai genitori di una donna uccisa dal marito nel 2015 a Varese dopo sei mesi di matrimonio e di continui maltrattamenti, mentre 524.900 euro erano stati destinati ai familiari di una vittima innocente di mafia rimasta uccisa a Napoli nel 1989.

Nel comunicato era citato anche un episodio accaduto a Cremona nel 2016 di una donna uccisa dal marito, episodio erroneamente attribuito al delitto di via Brenti.

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