Cronaca

Centro Padane: conti in ordine
e nuovo Cda. Scuri presidente

Conti in ordine e nuovo Cda, con Fabrizio Scuri confermato alla presidenza, per Centro Padane Srl, la società fondata nel 2018 dalle Province di Cremona e Brescia con l’obiettivo di supportare le amministrazioni locali nella gestione, direzione lavori e pianificazione di opere stradali e di edilizia pubblica, nella manutenzione straordinaria delle strade e nella definizione di progetti di smart road.

Dalle 15.30 di oggi, venerdì 7 maggio, si è tenuta l’assemblea ordinaria dell’azienda, che ha approvato i conti e nominato il nuovo Consiglio di amministrazione della società, il cui capitale è controllato dalle due Province (che detengono il 97,46 per cento delle azioni). Alla presidenza (che, secondo i patti parasociali, spetta a Brescia) è stato confermato Fabrizio Scuri, mentre Cremona – dove ha sede la società – ha indicato Elena Bernardini e Bruna Gozzi. Come revisore dei conti è stato invece rinnovato Carlo Fogliata.

Contestualmente l’assemblea ha approvato il bilancio 2020, che segnala – oltre a un leggero utile – un aumento del fatturato del 32 per cento (da 1,053 milioni a 1.387) e del Margine Operativo Lordo (+61%). Una crescita dovuta alle diverse commesse affidate alla società, unità all’attenzione ai costi. Si segnala inoltre che – nell’ultimo anno – l’azienda ha assunto e il personale dell’ufficio tecnico (diretto dall’ingegner Roberto Salvadori) è passato a 10 unità.

“L’obiettivo – ha sottolineato il presidente Scuri illustrando il nuovo Piano industriale – è quello di arrivare entro tre anni a ricavi per 3,5 milioni, con ricadute dirette sui territori per 150 milioni di euro (valore di realizzazione delle opere). Non è un sogno, ma un progetto concreto che si bassa sulla crescente collaborazione con le Province e gli enti locali, di cui Centro Padane Srl è (e vuole essere sempre di più) il braccio operativo. Ringrazio i nuovi soci e le Province per la fiducia che continuano ad accordarci”.

“Quella di Centro Padane Srl”, ha aggiunto il presidente della provincia di Cremona Paolo Mirko Signoroni, “è una grande sfida che stiamo vincendo. Grazie a questo strumento, che ormai è una solida realtà, abbiamo già realizzato importanti opere, con benefici evidenti per la comunità e per i cittadini in termini di velocità realizzativa ed efficientamento dei costi, mantenendo gli standard qualitativi al massimo livello grazie al controllo pubblico”.

 

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