Cronaca

Il 25 Aprile nei Comuni
del territorio provinciale

Un po’ in tutti i Comuni del territorio si è celebrato il 25 aprile, ognuno in modo diverso e a volte originale. Nel rispetto delle limitazioni previste dalle normative anti-Covid, senza assembramenti e in modo sobrio, ognuno ha voluto ricordare, a suo modo, questa data.

Come a Soresina, dove oltre alle celebrazioni tradizionali – la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei Bersaglieri, seguita dalla messa nella chiesa di San Siro e dalla posa della corona d’alloro sul monumento dei Caduti -, alla presenza del sindaco Diego Vairani, è stato preparato uno spettacolo teatrale (VIDEO) disponibile sul canale YouTube del Comune.

A Gerre de’ Caprioli il sindaco, Michel Marchi, ha voluto evitare celebrazioni collettive, ma ha preparato un contributo video (ECCOLO) con i documenti ufficiali del Comune risalenti al 1944 e al 1945, per un 25 Aprile a misura del territorio. Documenti che, non appena si potrà, saranno esposti in una mostra. 

A Sesto ed Uniti, in occasione della celebrazione per il 25 Aprile, è stato inaugurato il monumento al Milite Ignoto. Si è svolta, quindi, presso il monumento dei Caduti, la tradizionale cerimonia alla presenza del sindaco, Francesca Maria Viccardi, dei rappresentanti delle associazioni dei Combattenti e dei Reduci e delle sezioni Bersaglieri di Sesto, nonché del parroco don Enrico Maggi.

Più tradizionale la celebrazione a Pescarolo ed Uniti (IL VIDEO), a Pizzighettone (IL VIDEO), a Castelvetro e a Grontardo, dove sisono svolte brevi cerimoniae al monumento dei Caduti, alla presenza dei rispettivi sindaci: Graziano Cominetti, Luca Moggi, Luca Quintavalla e Luca Bonomi.

Laura Bosio

 

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