Cultura

Provincia, presentato il
Piano della Cultura 2021

Foto di repertorio

E’ stato presentato il piano cultura della Provincia di Cremona per l’anno 2021. Il piano verrà quindi inviato alla Giunta Regionale.

L’anno in corso, ricordano però dall’Ente, “presenta continue criticità di rilievo, causa la pandemia da virus Covid-19 e le relative misure restrittive per il contenimento, per l’elaborazione di una programmazione culturale che possa rivestire canoni adeguati alla collocazione istituzionale dell’Ente del territorio”.

Tutto ciò, “in fase previsionale, pone diverse incognite, che comunque non possono limitare in modo assoluto una definizione di progetti ed interventi che valorizzino il patrimonio culturale, storico ed artistico del territorio”.

Le attività previste si rendono, peraltro, “auspicabili per una progressiva ripresa, anche economica, delle comunità locali, essendo la stessa cultura un elemento cardine dello sviluppo del territorio”. Conseguentemente, “si è scelto di articolare il seguente piano sugli obiettivi di seguito illustrati con orizzonti complessivamente definiti di sostenibilità finanziaria e organizzativa”.

Sono 5 in ogni caso gli indirizzi su cui è stato sviluppato il piano provinciale. Il primo prevede la prosecuzione del rapporto con la Casa Circondariale di Cremona allo scopo di “stimolare e coinvolgere il detenuto “avviando, anche attraverso un percorso sociale e culturale, il proprio reinserimento nella società”. Punto cardine, anche il recupero e la valorizzazione delle strade storiche, a partire dalla via Postumia.

E’ previsto anche un sostegno al progetto di integrazione della Rete Bibliotecaria Cremonese con le reti della Biblioteca Statale. Un’operazione che “mira a rendere fruibile all’utenza il patrimonio librario e documentale delle diverse reti attraverso un processo di informatizzazione dei codici di raccolta dei volumi e dei dati, attraverso prima di tutto una omogeneizzazione dei software, in seconda istanza di soluzioni logico organizzative miranti a superare le barriere che rendono ancora oggi diversi i sistemi”.

Per quanto riguarda le iniziative culturali e di approfondimento, verrà dato il via ad un ciclo di incontri culturali come “box, caffè storico letterario artistico” e promossi studi e ricerche monografiche che potranno “declinarsi in seminari, volumi e materiale fruibile al pubblico e ricercatori sia su supporti fisici che online”.

Previsti, infine, anche cinque incontri di valenza provinciale con personaggi del mondo della cultura (cinema, teatro, arte, sport, letteratura, tutela ambientale ) per “stimolare una riflessione sul momento storico in corso cercando di formulare nuovi scenari a cui ispirarsi”.

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