Cronaca

Vaccinazioni ai "fragili", le esperienze
positive di Anffas e Futura

Buone notizie sul fronte delle vaccinazioni alle persone fragili e ai loro caregivers inseriti in strutture residenziali o facenti capo ad associazioni. “In questo momento – spiega Amedeo Diotti, volto storico dell’Anfass Paolo Morbi –  le persone  con disabilità che sono inserite in strutture sono quasi tutte state vaccinate con entrambe le dosi. E adesso stanno cominciando a vaccinare con la prima dose anche i caregivers”.

Nonostante siano emersi problemi in altre realtà lombarde, a Cremona la situazione per la categoria dei fragili (per i quali da oggi 9 aprile sono aperte le prenotazioni anche sul portale di Poste Italiane) sembra reggere bene.

Lo conferma anche Pia Rosani, presidente dell’associazione Futura: “Abbiamo consegnato all’Ats gli elenchi dei nostri ragazzi come pure dei caregivers e gradualmente ci stanno chiamando in Fiera dove è stato allestito un percorso apposito seguito dalla disability manager . E anche i nostri volontari sono stati vaccinati all’interno della fase 1bis”.

I problemi segnalati nella registrazione su portale, dunque, sembrano riferirsi solo alle famiglie che, non essendo inserite in percorsi strutturati, gestiscono da sole la persona con disabilità. Magari genitori anziani che hanno poca dimestichezza con il pc: “In questi casi cerchiamo di dare una mano – afferma Pia – indicando noi i nominativi all’Ats”. gb

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