Cultura

Fondazione Stradivari, deliberati gli impegni A settembre, Concorso Triennale

Proiezione internazionale ed attenzione alla realtà locale, studio e tutela della liuteria storica e valorizzazione della contemporanea, collaborazioni con grandi partner e consolidamento di una rete territoriale, progetti artistici in sinergia con gli Istituti Superiori “Stradivari” e “Monteverdi” che sappiano coinvolgere solisti di fama e proporre momenti formativi per i giovani: la Fondazione Stradivari ha già inaugurato un anno ricco di impegni e progetti, che si focalizza su Cremona e si dirama efficacemente in Europa per perseguire le priorità strategiche del Concorso Triennale internazionale degli strumenti ad arco, a settembre, e di una diffusa presenza all’estero.

Il calendario degli impegni è stato deliberato nel corso dell’ultimo Consiglio di Amministrazione. I Soci hanno anche approvato il bilancio consuntivo del 2011, chiuso positivamente con un avanzo di amministrazione, e le previsioni gestionali per il 2012.

Tra le novità di quest’anno il nome della rassegna autunnale: su proposta del presidente Paolo Bodini “Liuteria in Festival” evolverà nel più conciso e penetrante “ StradivariFestival”. Il momento del cambiamento è particolarmente favorevole vista la coincidenza del Concorso Triennale e dell’apertura del Museo del Violino.

Decisamente positiva la sinergia con Lugano Arte e Cultura (LAC) che ha visto il violino Stradivari ex “Bavarian” protagonista del percorso di avvicinamento alla realizzazione del nuovo polo culturale della città ticinese. Gli incontri e le audizioni con le prime parti dell’Orchestra della Svizzera Italiana ed il solista Massimo Quarta hanno attirato un pubblico numerosissimo ed hanno catalizzato l’interesse dei media. Il ciclo si concluderà con un concerto di Domenico Nordio domenica 1 aprile, preceduto da una visita delle autorità ticinesi in città. Ambasciatori di Cremona sono stati oltre al Presidente, il direttore Virginia Villa ed il maestro Fausto Cacciatori che hanno tenute affollate conferenze sulla liuteria cremonese.Per l’occasione è stata pubblicata una elegante monografia sul violino ex Bavarian e sull’esperienza di collaborazione tra Cremona e Lugano, che si intende proseguire nel tempo. Tutte le spese sono state sostenute dal LAC, in una operazione di reciproca promozione realmente efficace.

Domenica 18 marzo, invece, un quintetto di strumenti sarà impegnato a Maastricht in un concerto celebrativo dei25 anni del TEFAF, la più influente fiera d’arte e d’antiquariato, che attrae collezionisti e curatori museali da tutto il pianeta alla ricerca di capolavori di ogni epoca, dall’antichità classica al XXI secolo. L’Amati Ensemble diretto da Gil Sharon, utilizzerà durante il concerto di gala della rassegna due violini Stradivari della collezione “friends of Stradivari”, la viola Antonio e Gierolamo Amati ed il violoncello Stradivari ex Cristiani, entrambi della Fondazione Stauffer. A questi si aggiungerà lo Stradivari “Scotland University”affidato dalla Fondazione Stradivari a Sergej Krylov, che ha acconsentito a prestarlo, per qualche giorno, ai colleghi olandesi. Questo evento avrà risonanza internazionale anche per lo speciale pubblico invitato. Due pagine del prestigioso catalogo del TEFAF sono state messe gratuitamente a disposizione per presentare Cremona e la sua liuteria ed inoltre il Presidente Bodini avrà la possibilità di rivolgere un saluto al pubblico prima del concerto nonché diverse interviste televisive.

L’estate vedrà, infine, consolidare il gemellaggio con Füssen, capitale bavarese della liuteria. Dopo che lo scorso anno una selezione di antichi strumenti a corde pizzicate sono stati esposti al Museo Civico, da luglio a settembre, l’antico convento benedettino di St. Mang, fondato nell’840 e trasformato poi in un imponente complesso in stile barocco italiano nel XVIII secolo, ospiterà una mostra di preziosi strumenti classici della collezione civica, del network “Friends of Stradivari”, della Fondazione Stauffer oltre ad un quintetto contemporaneo selezionato tra gli esemplari di artigiani cremonesi vincitori del Concorso Triennale. Parallelamente all’esposizione si svolgerà una fitta stagione di concerti inaugurati dal Quartetto di Cremona e conclusi dalla Camerata di Cremona diretta da Marco Fracassi, incontri a tema liutario e momenti di promozione territoriale.

 

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