Cronaca

Vaccinazioni a 100 Km da casa I sindacati pensionati chiedono una soluzione

Anche i sindacati dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil ritengono non più ammissibile che un algoritmo possa obbligare persone anziane over 80 a sobbarcarsi 200 km (tra andata e ritorno) per farsi inoculare il vaccino anti Covid 19. Un caso eclatante, quello segnalato ieri, che riguardava un residente di Spino d’Adda invitato a recarsi a Casalmaggiore per la vaccinazione anti Covid.
“Troviamo assurdo – affermano i segretari provinciali delle tre sigle – percorrere decine e decine di Km per poter  andare nel centro vaccinale assegnato pur avendone uno più vicino.
Si faccia chiarezza una volta per tutte, se la piattaforma regionale ormai è fuori uso e se la società regionale che gestisce le prenotazioni dei vaccini Aria, non riesce a risolvere il problema, bisogna che Regione se ne faccia una ragione e acceleri il processo di attivazione del portale di Poste.
Molti sono gli anziani in attesa di essere ancora chiamati, soprattutto chi ha lasciato solo il numero fisso, non vorremmo che si continuasse a perseverare nell’errore che ormai si sta consolidando”.

 

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