Cronaca

Cortile del Museo archeologico Completata la prima fase della nuova piantumazione

Completata questa mattina la prima fase della nuova piantumazione nel cortile della chiesa di San Lorenzo, sede del Museo Archeologico. I lavori, progettati grazie alla collaborazione dello Studio Tortelli e Frassoni di Brescia ed autorizzati dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Province di Lodi, Cremona e Mantova, erano stati avviati lo scorso dicembre con la sorveglianza archeologica dello scavo delle trincee destinate ad ospitare le piante.

La messa a dimora è stata realizzata dalla ditta Idea Verde Maschi grazie alla sponsorizzazione del Rotary Club Cremona e all’interessamento di Riccardo Groppali, che ha seguito scrupolosamente l’operazione sin dalla scelta delle essenze.

Sono state messe a dimora tre Quercus robur var. pyramidalis (quercia piramidale) e due siepi di Laurus Nobilis (alloro), che valorizzano l’ingresso al museo a lato della facciata della chiesa. Prossimamente, si procederà a piantumare un filare di acanto, che delimiterà l’area antistante la palazzina che si trova a sinistra del cortile, enfatizzando così la visuale della facciata della chiesa.

“Il Rotary Cremona ha dimostrato negli anni grande sensibilità nei confronti dell’ambiente ed anche ora, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, cerca di portare aventi iniziative per ricordare quanto l’ambiente rivesta un ruolo importante per la comunità e per la vita quotidiana delle persone di ogni età.

Il 21 marzo 2021 ricorrerà la Giornata Rotariana dell’Ambiente e sono felice che proprio ora sia stato possibile realizzare uno dei nostri progetti a favore dell’ambiente; nello specifico questo service è nato sotto la presidenza di Domenico Maschi e portato avanti grazie al prezioso aiuto del prof. Riccardo Groppali. Mi auguro che la valorizzazione degli spazi verdi del Museo Archeologico San Lorenzo, situato proprio accanto alla scuola ‘M. G. Vida’, possa dare un contributo positivo in questo momento, contraddistinto dalla pandemia, che ha evidenziato l’importanza degli spazi verdi nelle aree urbane, soprattutto per i giovani, che stanno vivendo un anno scolastico così anomalo”, dichiara Elisa Restuccia, Presidente del Rotary Club Cremona.

“Grazie a questo intervento, per il quale esprimo il mio riconoscimento al Rotary Club Cremona, il cortile del museo, liberato dalle auto, si prepara ad accogliere il pubblico per le iniziative in programma nei mesi estivi”, commenta a sua volta l’Assessore ai Sistemi Culturali Luca Burgazzi.

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