Cronaca

Ex Armaguerra, iniziano le opere sulla viabilità: chiusa corsia del sottopasso

Arriva l’ora della verità per la viabilità connessa al nuovo insediamento commerciale e direzionale sull’ex Armaguerra. Ad un primo test ci si arriverà tra qualche mese, quando le opere di urbanizzazione primaria appena iniziate saranno terminate, con la modifica del rondò  della tangenziale nella parte adiacente l’ex fabbrica. Anche se poi la vera prova del nove per la tenuta della viabilità, si avrà quando saranno partiti tutti gli insediamenti commerciali: per ora di certo nell’area di 40mila mq c’è solo la Lidl che si trasferisce da via Castelleone.

Oggi è  proseguita la posa delle transenne che delimitano il cantiere, con la chiusura al traffico della  corsia che si stacca dal rondò  della tangenziale e conduce al sottopasso dell’Itis. In prospettiva questa corsia sarà prolungata per arrivare fino a poco prima del sovrappasso su via Bergamo. Transennato anche il marciapiede di via Castelleone: dall’ingresso all’area e fino al rondò l’uso sarà promiscuo, sia pedonale che ciclabile.

I lavori di urbanizzazione porteranno via qualche mese. Su via Castelleone sarà realizzata una piccola rotatoria di fronte all’incrocio con via Castelsereno: qui le auto potranno sia entrare che uscire nell’area commerciale, esattamente nel punto in cui si trova il cancello dell’ex stabilimento. Tutto il muro di cinta verrà abbattuto, già nelle prossime settimane.

Novità importante anche sull’altro versante: il rondò della tangenziale e via Seminario. Qui verranno realizzati altri due punti di ingresso / uscita delle auto: uno (solo uscita)  grosso modo all’altezza della attuale fermata dei bus; un altro (ingresso) poco oltre il sottopasso pedonale:  quindi si potrà accedere all’area commerciale sia da via Castelleone, sia dalla tangenziale, utilizzando questa terza corsia che sarà separata con un guard rail dalla carreggiata.

Il sottopasso dell’Itis verrà migliorato rendendolo a tutti gli effetti adatto al passaggio delle due ruote e percorribile anche con carrozzine: il punto ingresso / uscita verrà prolungato rispetto all’attuale, fino all’interno dell’area commerciale, dove sarà realizzato uno scivolo con pendenza inferiore all’8%, rendendolo quindi più facilmente percorribile anche da persone con disabilità. Di fatto, il quartiere Cambonino avrà una nuova connessione ciclabile a via Castelleone, passando all’interno del complesso commerciale e connettendosi poi alla rete ciclabile urbana.

A segnare il confine dell’ex Armageerra sarà il cavo Rodanino, che in questo tratto scorre superficialmente.

Prende così avvio un’operazione di recupero urbanistico che attendeva da circa 4 anni il via libera, dopo 60 anni di abbandono. Per quanto riguarda l’interno, bocche cucite sugli ulteriori marchi che affiancheranno la Lidl. Per ora – ma non ci sono ancora firme sui contratti – si parla solo di trasferimenti di attività già esistenti, ma in futuro è logico aspettarsi altre nuove insegne: d’altra parte si è visto quanto velocemente si sono riempite le medie superficie di via Sesto di fianco al CremonaPo.

Per quanto riguarda la Lidl, sarà realizzato un edificio ex novo. Altre demolizioni avverranno verso la parte posteriore dell’area, ma saranno salvaguardati gli edifici storici, quelli di maggiori dimensioni e con la dignità di esempi di archeologia industriale.

Giuliana Biagi

Il punto di via Castelleone dove sorgerà la mini rotatoria

 

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