Punto vaccinale a Soresina La sede c'è, ora servono tutte le autorizzazioni
Continua senza sosta il pressing del Comune di Soresina, attraverso il sindaco Diego Vairani, per istituire in città un punto vaccinale. Di ieri gli ultimi contatti con Ats e Asst per individuare lo spazio idoneo all’allestimento delle postazioni. Il sindaco non conferma quale sarà, ma una sede è stata individuata: “Finchè non definiamo gli ultimi aspetti burocratici con la Regione, non posso dire dove sarà il centro vaccinale. Di certo devo ringraziare Ats e Asst con cui stiamo lavorando da diversi giorni e dai quali il Comune sta avendo la massima disponibilità”.
Il punto vaccinale, da quanto si apprende, sarà messo a disposizione gratuitamente e c’è anche la massima disponibilità di personale medico, non solo di Soresina, ma anche del circondario. Già pronto anche il progetto per la sistemazione degli spazi: come sta dimostrando l’allestimento dell’hub in Fiera a Cremona, non si tratta di un’operazione semplice, visto che occorre individuare spazi distinti per l’accoglienza, l’anamnesi, la somministrazione, il periodo di osservazione. Senza contare la necessità di conservare i vaccini correttamente.
Soresina, baricentrica rispetto a Cremona e Crema, non è stata individuata come ‘spoke’ o punto vaccinale nella pianificazione regionale, pur avendo un bacino vaccinale di circa 12mila dosi (6000 persone) contando anche il circondario. 780 gli ultraottantenni residenti, che finora si sono dovuti recare a Cremona, Crema e Soncino.
La stessa Letizia Moratti, assessore regionale al Welfare, aveva assicurato nell’ultima conferenza stampa che la rete poteva essere ampliata sulla base di singoli accordi tra Comuni e Ats/Asst, senza necessità di una nuova delibera di giunta.
Giuliana Biagi