Borghetti deluso dall'esito delle Primarie: "Lascio la politica e mi ritiro" Ma Salini congela le dimissioni
Maurizio Borghetti lascia la politica. L’assessore del Comune di Crema al Commercio e allo Sport, consigliere provinciale e capogruppo del Popolo della Libertà, deluso per l’andamento delle primarie del centrodestra, si dice pronto a ritirarsi a vita privata.
“Ho sempre svolto politica per passione – commenta -, mi sono sempre impegnato molto per la città per solo spirito di servizio, ma evidentemente questo non è bastato a far breccia nella testa della gente”. A rammaricarlo è il divario che il risultato delle urne ha impietosamente sottolineato fra lui e gli altri due contendenti: Antonio Agazzi e Renato Ancorotti. “Sapevo che le Primarie non le avrei vinte – confida -, non vivo sulle nuvole: ma il distacco è stato davvero troppo netto. Prendo atto che la gente preferisce un modo di fare politica diverso dal mio e proprio perché rispetto quella scelta lascio la politica. D’altronde tutto si può dire, ma non che io sia legato alla poltrona”. Rispetto al patto sottoscritto con Agazzi e Ancorotti in sede di presentazione della primarie, Borghetti non fa passi indietro: “Agazzi ha il mio pieno appoggio, lo sosterrò da persona libera”.
Borghetti nel pomeriggio si è recato in Provincia ed ha consegnato la lettera di dimissioni nelle mani del presidente Salini, il quale ha però chiesto all’esponente del Popolo della lIbertà di riflettere ancora qualche giorno sulla sua decisione. Le dimissioni non sono ancora state ufficializzate neppure in Comune.
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