Sorte 'gattile' di via Bissolati, M5S: 'Comune doveva trovare soluzione un anno fa'
Sulla situazione incerta della maxi colonia felina di via Bissolati (nota come gattile) di Cremona interviene anche la politica.
E’ il consigliere Luca Nolli, rappresentante del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale, a raccogliere le preoccupazioni dei volontari, presentando un’interpellanza, “per chiedere al Sindaco e all’assessore competente come si sia dato seguito alla mozione da noi presentata in data 12 settembre 2019 e approvata nel consiglio comunale del 30 settembre 2019”, che prendeva in esame proprio questa situazione.
“Essendo passati da quasi un anno i sei mesi entro cui la giunta e il sindaco (in qualità di “proprietario” dei gatti) avrebbero dovuto trovare una soluzione, chiediamo delucidazioni a proposito” evidenzia Nolli.
Come emerge dagli atti del consiglio comunale di allora, in effetti, il documento approvato impegnava la Giunta “a trovare, entro sei mesi, una migliore dislocazione per il gattile in modo da consentire alle volontarie dell’ Apac di proseguire nell’attività benefica (e sottolineo gratuita) in piena sicurezza”.
A quell’appello, l’assessore all’ambiente, Simona Pasquali, in sede di consiglio aveva garantito l’impegno “di operare in concerto con Ats Val Padana perché vengano previste le risorse per la realizzazione, nel minor tempo possibile, di un’area adeguata e opportunamente individuata dal Comune, cioè di un’oasi felina che, come stabilito dalla normativa vigente, è una struttura all’aperto, recintata, gestita dal Comune singolo o associato o da associazioni di volontariato, destinata al ricovero di gatti che richiedono la collocazione in ambiente controllato e protetto”.
Una promessa di cui, ora, il mondo della politica e quello del volontariato chiedono conto.
Laura Bosio