'Gattile' via Bissolati, sfratto imminente? Le preoccupazioni dei volontari

Che fine farà il ‘gattile’ di Cremona, a fronte dei lavori di risanamento di una parte del complesso degli ex Monasteri, proprio quello che ospita la maxi colonia felina, annunciati dalla soprintendenza? Sono in molti tra i volontari a chiederselo.

La situazione della struttura è complessa: in teoria un’area per ospitare un nuovo gattile o grande colonia sarebbe già stata individuata da tempo: quella dove un tempo sorgeva il campo rom, in via Brescia, sotto il cavalcavia della tangenziale.

Ma per il momento da parte dell’amministrazione comunale non vi è stato alcun impegno formale in questo senso. Nessuna dichiarazione scritta. E questo preoccupa non poco chi ogni giorno si occupa dei felini, che senza certezze non può neppure cercare di raccogliere fondi per allestire l’area, che ovviamente dovrebbe essere completamente recintata con alte reti, in modo da tenere al sicuro i gatti, essendo quella una zona molto trafficata.

Come rivela la lettera di una volontaria, che preferisce restare anonima, le preoccupazioni sul futuro dei gatti sono molte: “E’ imminente lo sfratto? Siamo agli sgoccioli? Si spera che il Comune e di conseguenza il nostro sindaco, legittimi proprietari dei gatti, si adoperino con solerzia e attenzione per trovare un rifugio protetto atto a recintarli” scrive.

Niente da dire sul recupero dell’immobile, assolutamente legittimo, ma ci si chiede perché per sistemare una questione di stampo chiaramente sociale, come quella delle colonie feline, non vi siano mai fondi disponibili.

“Auspichiamo che le persone che amano veramente gli animali, nel momento del bisogno si adoperino per dare aiuto a chi, da tanti anni, con amopre e sacrificio, si è dedicato a salvare, proteggere ed accudire le povere creature ospiti di via Bissolati”.

Laura Bosio