Politica

Ufficio di presidenza su scuola, Ceraso: 'Spiace mancato invito a presidi, studenti e associazioni'

Sbagliato non invitare, presidi, studenti e associazioni all’ufficio di presidenza che si svolgerà in Comune domani: a dirlo è il consigliere comunale Maria Vittoria Ceraso (Viva Cremona), che commenta negativamente i mancati inviti.

L’organizzazione dell’ufficio di presidenza era seguito in seguito alla richiesta di convocazione presentata lo scorso 1 febbraio da parte dello stesso consigliere insieme ai colleghi Carlo Malvezzi, Federico Fasani e Saverio Simi, proprio per un aggiornamento sulla situazione.

“In aggiunta a quanto previsto nell’ordine del giorno abbiamo chiesto esplicitamente di invitare all’incontro anche una rappresentanza dei Presidi, una rappresentanza degli studenti (Consulta / Megafono) e del gruppo cremonese Priorità Alla Scuola, per dare voce, anche a livello istituzionale, a tutti coloro che si stanno spendendo in maniera propositiva sul tema della scuola” spiega Ceraso.

La riunione è stata quindi convocata, e al tavolo sono stati invitati il vice direttore dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Fabio Donati e il presidente Agenzia TPL Cr-Mn, Claudio.

“Spiace che non sia stata invece accolta la nostra istanza di ascoltare anche i presidi, gli studenti e Priorità alla scuola, che certamente avrebbero potuto dare un contributo significativo per ragionare insieme sulle misure attuate e da attuare per garantire un rientro in presenza al 75% in sicurezza nelle scuole e soprattutto al di fuori di esse” continua Ceraso.

“Tante sono le testimonianze di insegnanti, alunni e genitori che ancora oggi testimoniano, ad esempio, come i trasporti risultino sempre affollati e non ci sia controllo per evitare gli assembramenti.

Che senso ha che sindaco e assessori facciano presenza alle manifestazioni pubbliche per dimostrare solidarietà agli studenti o al gruppo Priorità alla Scuola se poi, su precisa richiesta anche degli stessi, una loro rappresentanza non è invitata a partecipare ad un incontro che avrebbe potuto mettere a confronto in maniera costruttiva le diverse esigenze e sensibilità che gravitano intorno alle problematiche complesse che la scuola sta vivendo a causa della pandemia?

Pertanto ciò che chiederemo anche domani in Ufficio di Presidenza è che al più presto possa essere convocata una Commissione Cultura nella quale dar voce ai soggetti citati che meritano di essere ascoltati da noi Consiglieri se vogliamo dare concretezza al nostro agire senza limitarci ad esprimere sempre e solo solidarietà a chi invece ha bisogno di risposte e soluzioni ai problemi”.

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