Cronaca

E' morto l'architetto Cristofoletti Specialista del restauro, curò il recupero di san Sigismondo

Si è spento all’età di quasi 80 anni, l’architetto Franco Cristofoletti. Ha lavorato fino a due settimane fa  nello studio che da oltre 40 anni condivideva con il collega Fausto Ghisolfi, fino a quando le sue condizioni fisiche, già debilitate, sono peggiorate a causa del Covid.

Cristofoletti, persona di estrema cultura ma schiva, è noto soprattutto per aver curato interventi di restauro su edifici religiosi, legando il suo nome, ad esempio, al recupero integrale del complesso monastico di San Sigismondo, iniziato in vista dell’arrivo delle monache domenicane e proseguito ancora fino ai nostri giorni. Proprio in questa chiesa saranno celebrati i suoi funerali, domani alle 10.

Aveva iniziato a svolgere la professione nel 1967 e qualche anno dopo era cominciata la collaborazione con Ghisolfi in studio associato. Aveva iniziato collaborando con vari comuni della provincia per poi dedicarsi sempre più alla conservazione e al restauro, uno dei primi professionisti impegnati in questo campo sul nostro territorio. Dello studio Cristofoletti e Ghisolfi è stato, negli anni Novanta, il restauro del Battistero che presentava problemi statici e per il quale venne ideato anche il percorso museale interno. Altri interventi di rilievo, il restauro di palazzo Vescovile, il restauro e consolidamento delle chiese di S.Pietro e di S.Agata; il recupero integrale del teatro Sociale di Villastrada di Dosolo (Mantova) e ancora della chiesa di San Bernardino ad Agnadello.

Ma oltre che a questi monumenti storici, il nome di Cristofoletti è legato anche al recupero, per volere del vescovo Assi,  dell’ex collegio vescovile Gregorio XIV divenuto Casa dell’Accoglienza e dei vicini edifici dell’ospedalino, ora Centro pastorale e della casa della Comunicazione.

Giuliana Biagi

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...