Cronaca

Potrebbe
trattarsi solo
di stanchezza ?

da D.L.

Caro Direttore,
l’emeregenza pandemica coinvolge tutti e non fa differenze di alcun genere.

Le autorità preposte e quelle che non lo sono direttamente in termini decisionali devono collaborare e lavorare insieme perché ogni giorno, e sottolineo ogni giorno, si prendano decisioni e provvedimenti che siano i più adatti ad una situazione purtroppo sempre soggetta a instabilità e cambiamenti repentini per ora ancora e soprattutto avversi.

Governo e regioni hanno messo in atto collaborazione e condivisione di dati ed informazioni puntuali in modo da poter vivere al meglio la giornata che il covid-19 ci riserverà per il domani.

I dati sono condivisi e forniti da tutti e tutti devono dare il meglio per indirizzare e nel caso serva anche rettificare in modo da evitare e risolvere situazioni di potenziali errori.

Per quanto io possa avere inteso tutte le regioni hanno la piena condivisione dei dati e devono a loro volta fornirli, per quanto possibile, in modo che i risultati per indirizzare il domani sia il meglio possibile in primis per la salute dei cittadini e per il lavoro del sistema sanitario e poi per la vita quotidiana, la scuola, il lavoro, l’economia e quant’altro di “normale” avevamo ante-covid.

E invece no! Ritorsioni, ripicche, faide interne, denunce e minaccie di azioni legali per risarcimento danni la fanno da padroni.

Siamo tutti stanchi, sarebbe meglio che in particolar modo qualcuno ne prenda coscienza di persona personalmente (direbbe qualcuno).

In attesa, caro Direttore, speriamo anche che il risveglio di altri freschi e appena arrivati non tardi troppo.

 

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