Cronaca

Furto da 10mila euro in un'area di servizio sul cremasco: due arrestati - VIDEO

Due rumeni di 50 e 32 anni, il primo domiciliato a  Seriate (BG) e il secondo presso il campo nomadi Cortenuova (BG) sono stati arrestati ieri notte dai carabinieri di Crema con l’accusa di furto aggravato in concorso oltre ad essere stati denunciati per il reato di possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli e di oggetti atti allo scasso come asce, flessibili, una mazza ferrata, un piede di porco, oltre a radio ricetrasmittenti e a uno sfollagente.
Si trovano ora presso la Casa Circondariale di Bergamo. L’arresto à avvenuto lungo la strada provinciale Rivoltana in comune di Mozzanica, dopo che le pattuglie del radiomobile e del nucleo operativo dei carabinieri di Crema avevano notato un furgone sospetto nel corso di un servizio volto alla prevenzione dei reati predatori. Il Ford Transit – risultato poi di proprietà di una cittadina romena residente a Covo (BG) – veniva notato  aggirarsi senza una precisa meta nel territorio Cremasco.
I militari iniziavano così a pedinare il mezzo che effettuava più soste nei pressi di distributori della zona. Arrivati oltre il confine provinciale, i due occupanti scendevano e a piedi e si addentravano nei campi circostanti, mentre i militari proseguivano l’osservazione del furgone, in attesa di capire le intenzioni dei soggetti, nell’impossibilità di proseguire il pedinamento a piedi per evitare di compromettere l’attività. Nel frattempo, venivano attivate altre pattuglie sul territorio.
Quando i due soggetti hanno fatto ritorno con alcuni sacchi che depositavano all’interno del furgone, i Carabinieri decidevano di intervenire e bloccarli: all’interno del mezzo veniva trovata la refurtiva di un furto avvenuto presso il bar di un’area di servizio “Pit Stop” di Mozzanica forzando la porta in metallo posta sul retro. Dall’esercizio avevano asportato gratta e vinci, sigarette, sigarette elettroniche e relative ricariche e denaro contante per un valore complessivo di oltre 10.000 €.
Gli arrestati su disposizione della Procura della Repubblica di Bergamo sono stati associati presso la Casa Circondariale di Bergamo.

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