Cronaca

Covid e scuola: da ottobre ad oggi solo il 15% dei positivi sono bambini e under 18

Nella settimana dal 10 al 17 gennaio (ultimi dati esaminati dall’osservatorio epidemiologico dell’Ats Valpadana), nelle strutture ospedaliere di Cremona e Mantova ci sono stati 170 ricoveri, con una netta prevalenza di maschi (103) rispetto alle femmine (67). 95 delle persone ricoverate avevano oltre 70 anni, solo due (entrambi maschi) i ragazzini under 18 che hanno avuto bisogno di cure ospedaliere.

Per quanto riguarda la gravità delle condizioni che hanno richiesto il ricovero, la stragrande maggioranza non ha avuto bisogno di cure intensive: 7 (tutti uomini) sono stati ricoverati in terapia intensiva, 131 nei reparti ordinari, 28 nei posti letto del pronto soccorso o in osservazione breve.

Molto evidente la diversa diffusione del contagio nelle due province di Cremona e Mantova: 340 i positivi censiti nella settimana in esame nella nostra provincia, contro i 953 della provincia di Mantova, come noto attraversata da una forte escalation dei contagi, forse dovuti anche alla presenza della nuova variante inglese.

Da quando è iniziata la seconda ondata, l’Ats ha registrato una netta prevalenza dei contagi nella fascia di età tra i 19 e i 50 anni: 3717 su 8.517, il 44%, mentre i ragazzi in età scolare rappresentano appena il 15% (1242 la loro consistenza).

Anche gli ultrasettantenni risultano una quota minoritaria, 1171, probabilmente anche in ragione del minor numero di tamponi che vengono effettuati in questa fascia di età.

Da inizio pandemia (febbraio 2020) in provincia di Cremona ci sono stati 15.056 casi positivi, 1126 morti e attualmente (al 17 gennaio), 1017 persone positive.

Guardando ai diversi distretti della provincia, Cremona ha registrato 4201 casi ogni 100mila abitanti e 323 morti; Crema 4069 casi e 324 morti (sempre ogni 100mila abitanti); il casalasco 5017 casi e 268 morti.

Giuliana Biagi

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