Lettere

Mi vaccinerò perché
è dovere etico
e morale di tutti

da Livia Bencivenga - capogruppo del Gruppo Misto

La sottoscritta Bencivenga Livia capogruppo del Gruppo Misto del Consiglio Comunale di Cremona aderisce alla campagna promozionale CONSIGLIAMOILVACCINO

Il primo vaccino, quello del vaiolo, è stato sperimentato ed utilizzato nel lontano anno 1976; dopo, grazie alla scienza ed ai ricercatori, vennero trovati i vaccini per la difterite, tetano, poliomielite, pertosse, morbillo, rosolia, epatite B, parotite, ecc.

Il grande ricercatore, Albert Bruce Sabin, scopritore del vaccino della poliomielite, non volle brevettare la sua scoperta ma dichiarò che essa apparteneva a tutti i bambini del mondo. Nell’arco dei secoli i vaccini hanno salvato milioni di vite umane, hanno debellato terribili virus che facevano stragi e che nessun farmaco riusciva a fermare.

Oggi l’umanità è colpita da una epidemia catastrofica che sta producendo vittime umane e disastri economici incalcolabili; gli scienziati di tutto il mondo, grazie ad una ricerca meticolosa ed approfondita, hanno scoperto un vaccino che può proteggerci da questo coronavirus e, da poche settimane, finalmente è iniziata la vaccinazione di massa.

Parafrasando il grande Sabin, possiamo affermare che il vaccino anti Covid appartiene a tutti gli esseri umani del mondo e tutti hanno il diritto di utilizzarlo, ma anche il dovere di vaccinarsi.

Questo dovere non vuole dire obbligo, bensì dovere etico e morale perché se esiste il diritto di ciascuno di tutelare la propria salute, esiste anche il dovere morale di vaccinarsi per tutelare e salvaguardare la salute degli altri e, quindi, la salute comune che si traduce nel Bene Comune.

Per questi motivi, convintamente ed al mio turno stabilito dalle autorità sanitarie, io mi vaccinerò!

 

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