Cronaca

Motorizzazione, solo un tecnico per revisioni dei mezzi pesanti Cna e scuole guida dal Prefetto

Si è svolto in mattinata l’incontro richiesto al Prefetto dalla Cna e dalla rappresentanza delle scuole guida in merito alle sofferenze di personale e di servizi presso la Motorizzazione di Cremona. All’incontro con il prefetto Vito Danilo Gagliardi  erano presenti il segretario provinciale delle autoscuole Unasca Vadim Ravani e la responsabile provinciale della Fita Cna Alessia Manfredini. In accordo anche con Confcommercio è stato consegnato un dossier sulla situazione della Motorizzazione di Cremona. I numeri del personale sono in drastica diminuzione rispetto agli anni scorsi (13 persone in meno) e con i previsti pensionamenti per l’anno 2021 (ulteriori 3) pregiudicano la tempistica di erogazione dei servizi per utenti e imprese.

“Analizzando i dati – si legge in un comunicato diffuso da Cna – dell’ufficio statistico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che annualmente redige un riepilogo nazionale, suddiviso poi per regioni e province, si può notare come, a fronte di una popolazione provinciale sostanzialmente invariata di circa 359000 abitanti e di un numero di esami teorici e pratici che si attesta a circa 11500 prove, il raffronto tra il 2009 e il 2019 porta alla luce un dato preoccupante. Se nel 2009 si potevano contare 20 unità operative di cui 16 con funzione di esaminatore o tecnico per le revisioni (spesso con mansione polivalente), nel 2019 il personale era già ridotto a 13 unità, di cui solo 7 con funzione anche di esaminatore e un solo tecnico per le revisioni. L’ottimizzazione dei tempi e delle risorse, unita ad un forte senso di responsabilità e disponibilità del personale, di supporti arrivati sia da uffici limitrofi, sia da altre direzioni territoriali, ha portato negli anni a non ridurre il numero degli esami ed a mantenere le tempistiche su livelli accettabili, nonostante manchi da diversi anni, a titolo di esempio, un ingegnere nell’organico.

“Nel 2020 la situazione ha subito una forte accelerazione in negativo causata solo in parte dalla pandemia da Covid-19: il pensionamento di una unità (lo scorso giugno) ha costretto l’ufficio ad interventi di rimodulazione interna delle mansioni, ad una razionalizzazione dei giorni di apertura al pubblico degli sportelli, otre ad una sensibile riduzione del numero di esami sia teorici che pratici. L’emergenza sanitaria ha solo anticipato quelle problematiche che si sarebbero manifestate nel corso del 2021 quando ulteriori 3 unità lasceranno scoperte funzioni chiave dell’ufficio di via Boschetto per completarsi in un ulteriore pensionamento nel 2022.

Le difficoltà che si riscontrano sul piano del conseguimento patente, si manifestano anche nel comparto veicoli dove un solo tecnico è attualmente in organico effettivo; le attività relative alle operazioni tecniche di quest’anno riportano un ritardo sulle revisioni dei mezzi pesanti presso le officine autorizzate di circa 6 mesi e tempistiche di attesa per le prenotazione presso gli UP che attualmente si attestano a: aprile 2021 per i collaudi e settembre 2021 per le revisioni. Certi che le problematiche, comuni anche ad altre province Italiane, non possano essere risolte con interventi di tipo provinciale, auspichiamo interventi volti a scongiurare una paralisi delle attività in attesa di un intervento ministeriale su larga scala.

Per limitare i disservizi nel brevissimo periodo potrebbero essere rafforzate le collaborazioni delle motorizzazioni vicine e riprendere quelle collaborazioni con quel personale che negli ultimi due anni ha dato una boccata d’ossigeno essenziale al territorio. Come soluzione per il problema relativo ai pensionamenti 2021/2022 si potrebbe incentivare l’opportunità che il Ministero dei Trasporti ha dato alle motorizzazioni in difficoltà circa la possibilità di attivare convenzioni volte ad acquisire la titolarità di graduatorie ancora vigenti non utilizzate al fine di incrementare gli organici”.

“Unasca e Fita Cremona – concludono i partecipanti alla riunione –  insieme a Confcommercio, hanno ringraziato il Prefetto per la tempistica convocazione e la disponibilità ad attivarsi in tempi rapidi presso il Ministro dei trasporti e delle Infrastrutture, ed hanno assicurato la massima collaborazione con le Istituzioni locali per incentivare la crescita del territorio, auspicano nei prossimi mesi uno sviluppo della situazione per scongiurare l’aggravarsi dei disservizi che l’emergenza sanitaria sta già causando ai cittadini ed alle imprese”.

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