Cronaca

Bocconi per topi avvelenati in via Ippocastani, cane salvato in extremis

Ha rischiato grosso il cane di un cremonese, un meticcio di taglia media, che nel tardo pomeriggio di giovedì ha ingerito dei bocconi avvelenati, intrisi di topicida, che erano destinati alla derattizzazione. Erano circa le 17 quando il padrone, portando a spasso l’amico a 4 zampe in via Ippocastani, si è reso conto che stava inghiottendo qualcosa. Avvicinandosi, si è reso conto che si trattava di bocconi contenuti in un box per la derattizzazione, che era stato rotto.

L’uomo si è quindi recato dal veterinario Federico Rosa, che ha l’ambulatorio proprio in quella via. “Abbiamo fatto una lavanda gastrica e abbiamo somministrato al cane la vitamina K, che è specifica per contrastare questo tipo di veleno” spiega il veterinario. “Avendolo preso per tempo, il cane si è salvato. Abbiamo anche provveduto a rimuovere la scatola, ma temiamo che ve ne siano altre”.

In effetti lungo la via sono presenti altri contenitori per la derattizzazione, alcuni dei quali già parzialmente rotti, che rappresentano un potenziale pericolo per cani e gatti. “Quando i bocconi vengono ingeriti gli animali non si sentono male subito, ma dopo qualche giorno” conclude il veterinario. “Nel momento in cui si presentano i sintomi, potrebbe essere già troppo tardi. Per questo faccio appello a chi porta in giro i propri animali, di fare attenzione a dove mettono il muso”.

Laura Bosio

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