Cronaca

Regalo di Natale in Rsa Cremona Solidale apre alle visite dei parenti attraverso il vetro

Dalla prossima settimana saranno consentite le visite dei famigliari ai parenti ricoverati a Cremona Solidale. Saranno visite senza contatto fisico, attraverso le vetrate ai piani terreni delle quattro palazzine, con la possibilità di parlarsi attraverso il telefono. La notizia sta cominciando a circolare tra i parenti,  che non potevano immaginare un Natale senza almeno un contatto visivo con i propri cari. E adesso si augurano che questo sia solo l’avvio di un percorso che vada oltre l’emergenza di questa seconda ondata pandemica e consenta di programmare ulteriori modalità di contatti, magari utilizzando anche personale volontario, visto che uno dei problemi di Cremona Solidale è la scarsità di personale. Le visite erano state sospese dal 16 ottobre scorso in seguito al dpcm del 13 e della successiva ordinanza regionale.

Da più parti era stata sollecitata una svolta presso l’azienda comunale di servizi alla persona, all’inizio con un ordine del giorno in Consiglio Comunale da parte di Forza Italia, poi con un comunicato di qualche giorno fa della direzione cittadina del Pd. In mezzo, c’era stata l’ordinanza del 30 novembre del Ministero della Salute che raccomandava alle direzioni sanitarie degli enti gestori di “predisporre un piano dettagliato per assicurare la possibilità di visite in presenza e contatti a distanza in favore degli ospiti delle strutture. Si sollecitano soluzioni tipo ‘sala degli abbracci’ dove un contatto fisico sicuro può arrecare beneficio agli ospiti in generale ed a quelli cognitivamente deboli in particolare”.

La sala degli abbracci sembra un traguardo lontano da raggiungere, ma è che questo che in prospettiva potrebbe avvenire, come già stanno mettendo in pratica alcune strutture italiane.

Giuliana Biagi

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