CNA Fita Cremona: 'Erogare a imprese fondi dedicati. Vanno emanati decreti attuativi ora'
Il decreto attuativo al Cura Italia prevedeva risorse a favore del trasporto persone, ma ancora ad oggi mancano i necessari decreti attuativi. “E quindi – commenta Alessia Manfredini responsabile Cna Fita Cremona – restano sulla carta un lungo elenco di misure previste e mai arrivate alle imprese anche del nostro territorio”.
Ad esempio, sottolinea la Cna Fita, mancano all’appello 5 milioni per l’installazione di paratie divisorie tra autisti e passeggeri di taxi e Ncc, i buoni mobilità per un controvalore di 35 milioni a favore di persone con problemi di deambulazione da spendere oltre tutto entro fine anno, le misure di sostegno previste dal Decreto Rilancio a favore dei gestori di trasporto scolastico a ristoro delle perdite di fatturato subite nel periodo di sospensione delle attività didattiche in aula, il contributo a fondo perduto a favore di taxi ed Ncc operanti nelle città d’arte a elevati flussi turistici e infine le misure di sostegno a favore delle imprese esercenti attività di trasporto commerciale con autobus.
“Per questa ragione – conclude Manfredini – chiediamo al Governo di emanare i decreti attuativi mancanti e, di conseguenza, erogare alle imprese i fondi dedicati e annunciati. Inoltre si chiede l’allungamento della validità dei buoni mobilità al 30 giugno 2021, con l’allargamento della platea di beneficiari a personale ospedaliero e a cittadini anziani e con il rifinanziamento di ulteriori 35 milioni per lo stesso scopo da utilizzare entro il 31 dicembre 2021”.