Grande distribuzione, tavolo in prefettura: 'Si rispettino linee guida'
Più attenzione, controlli e ingressi contingentati nei supermercati: questo quanto emerso nel corso del tavolo di confronto, svoltosi stamane in videoconferenza, tra il prefetto di Cremona, Vito Danilo Gagliardi, le organizzazioni sindacali, in particolare della grande distribuzione, e le associazioni datoriali di categoria sul tema della corretta applicazione del “Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto fra Governo, Organizzazioni Sindacali e Associazioni datoriali per garantire la sicurezza degli ambienti di lavoro.
Alla riunione, data l’importanza del tema, hanno preso parte anche i sindaci dei tre distretti del territorio, il capoluogo Cremona oltre a Crema e Casalmaggiore, la Camera di Commercio e per le associazioni datoriali la Federdistribuzione, la Confesercenti, la Confcommercio e i responsabili dei principali ipermercati e supermercati della grande distribuzione sul nostro territorio.
Nel corso del confronto, grazie ai diversi contributi, specie sul tema del corretto contingentamento per l’accesso, la presenza e l’acquisto presso tali strutture, “è emersa l’unanime condivisione circa la necessità di sensibilizzare ad una più scrupolosa applicazione delle linee guida presenti al protocollo sopra citato, dovendo riconoscere come in questi mesi, sebbene siano state costantemente osservate nella sostanza, il calo dei contagi abbia oggettivamente portato ad un loro allentamento e ad abbassare la guardia” sottolinea la prefettura. “Ora che, in considerazione dei nuovi dati, torna a doversi alzare la soglia di attenzione è necessario opportunamente ricalibrare e ricercare il giusto equilibrio tra tutela della salute collettiva e della sicurezza sui luoghi di lavoro con la garanzia di continuità e accessibilità dei servizi della grande distribuzione. Sul punto, l’occasione ha permesso di ribadire come buon senso, prudenza e rispetto delle regole, senza allarmismi, siano l’unica vera chiave di volta per riuscire insieme a superare la difficile sfida che nuovamente si pone, in un contesto di comprensibile e accresciuta difficoltà economica e sociale, che non viene sottovalutata”.
Buon senso e giusta misura “sono altresì gli strumenti cui ricorrere per decodificare ed individuare l’opportuno equilibrio fra restrizioni allo spostamento nelle zone rosse e utilizzo di servizi e attività consentite caratterizzati da rapporto fiduciario con l’utenza. Tale circostanza può giustificare una comprovata esigenza di recarsi fuori dal territorio comunale di residenza, fermo restando che abusi e violazioni in palese contraddizione con la ratio delle norme del più recente DPCM, e prima ancora con la serietà del momento che va costantemente ricordata, saranno debitamente segnalati e sanzionati con oggettività ed equilibrio” conclude la prefettura.