Cronaca

Sostegno affitti per negozi chiusi nel lockdown, dal 19 ottobre si può fare domanda

foto d repertorio

Pubblicato questa mattina il bando comunale destinato a sostenere il pagamento degli affitti a quelle attività commerciali che sono rimaste chiuse tra marzo e maggio scorsi per il contenimento della pandemia. Una misura, quella varata dal Comune di Cremona, che arriva proprio nei giorni della recrudescenza del virus e con i timori delle categorie del commercio e del terziario per possibili lockdown localizzati.

La domanda, solo per via telematica, potrà essere inviata a partire dalle ore 9.00 di oggi 19 ottobre 2020 e sino alle ore 12.00 del 30 ottobre 2020. I contributi sono concessi, mediante procedura automatica secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

L’annuncio viene dato anche dal Sindaco Galimberti sulla sua pagina Facebook: “Come avevamo annunciato, abbiamo pubblicato oggi il bando per sostenere gli affitti delle imprese del commercio di vicinato, esercizi pubblici e artigianato (escluse quelle inserite in centri commerciali) che, a causa dell’emergenza sanitaria, hanno dovuto sospendere la propria attività con una perdita consistente di fatturato. Si tratta di un contributo complessivo a fondo perduto di 250mila euro.

Per accedere al contributo, occorre che l’immobile destinato all’attività sia rimasto chiuso a causa dell’emergenza pari ad almeno 45 giorni, anche non continuativi, e che nei mesi di marzo, aprile e maggio 2020 l’attività abbia subito una riduzione del 50% del fatturato rispetto allo stesso periodo del 2019.
Il contributo a fondo perduto non potrà superare il 100% della spesa di locazione per i mesi di marzo, aprile, maggio 2020 con un limite massimo del contributo pari a complessivi 1.000 euro per gli immobili in locazione all’interno del DUC (Distretto Urbano del Commercio), e a complessivi 500 euro per quelli in locazione all’esterno del perimetro del DUC.
Questa iniziativa – conclude Galimberti – si aggiunge a quelle già messe in campo a favore delle imprese commerciali e artigianali, come: sospensione della Cosap per i plateatici, ampliamento dei plateatici senza oneri, sospensione del 50% dell’intero importo Cosap e Tarig per gli operatori dei mercati cittadini, sospensione dalla Tari, integrale per il periodo di tre mesi (marzo-aprile-maggio) e successiva riduzione graduale per i mesi successivi dell’anno 2020″.
Il bando esclude, in analogia alle indicazioni di Regione Lombardia inserite nei bandi di finanziamento dei Distretti urbani del commercio, le imprese quali commercio al dettaglio di articoli per adulti (sexy shop); attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco;
la gestione  di apparecchi che consentono vincite in denaro funzionanti a moneta e gettone; servizi dei centri per il benessere fisico (esclusi gli stabilimenti termali);
 armi, munizioni e materiale esplosivo, inclusi i fuochi d’artificio;
 articoli monoprezzo;
- vendita attraverso distribuzione automatica;
- attività di “compro oro”.

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