Cronaca

AeroClub, cordoglio per la tragedia di Livrasco. Alessandro, una passione gli sport estremi

Prima un rumore secco, seguito subito dopo da una nuvola di terra e polvere, molto probabilmente conseguenti all’impatto del Pilatus sul campo. Poi un altro boato, più forte, sempre da quel punto in mezzo alle file di mais dell’azienda agricola Quaini,  dove proprio tra oggi e domani doveva iniziare il taglio. E’ quanto racconta chi, questa mattina poco dopo le 9, si trovava al lavoro nelle stalle dell’azienda di Livrasco, teatro della tragedia che ha spezzato due vite, quella di Stefano Grisenti, pilota esperto di San Secondo Parmense e Alessandro Tovazzi, paracadutista di Arco di Trento. Sul suo profilo Instagram e su Facebook, tante foto che mostrano la sua passione per la montagna e i lanci con il paracadute, ma anche per il base jumping, pratica sportiva nella quale si può utilizzare la tuta alare che, aumentando la superficie del corpo umano, rallenta la velocità di caduta e consente di planare orizzontalmente. Proprio quella tuta alare che, pare, Alessandro indossava anche questa mattina. “Tecnico di laboratorio, era stato consigliere comunale, e da sempre era un grande appassionato di sport estremi: skydiver, jumper, sub e anche bagnino”, scrive giornaletrentino.it

Gli inquirenti con la madre di Alessandro Tovazzi giunta nel pomeriggio al Migliaro

L’AeroClub Cremona, presso l’aeroporto del Migliaro da dove è decollato il velivolo con a bordo altri 5 paracadutisti oltre al pilota, ha postato un messaggio di cordoglio sulla propria pagina Facebook:

 

 

 

 

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