Eventi

Tornano i 'Fasulin de l'òc cun le cudeghe': due fine settimana di gastronomia

Foto d'archivio

La 28ª edizione dei ‘Fasulin de l’òc cun le cudeghe’ di Pizzighettone si farà. Anche se con una modalità e una logistica totalmente diverse rispetto al passato. E ovviamente con tutti gli accorgimenti sanitari necessari. 

Dopo vari incontri e confronti il consiglio direttivo del Gruppo Volontari Mura Pizzighettone onlus ha deciso per una riconferma della tradizione. Anche per lanciare un segnale positivo. Pur con tutte le cautele del caso. Cosa cambierà sul fronte prettamente gastronomico? 

Innanzi tutto il menù, che comprenderà un solo piatto: i ‘Fasulin de l’òc cun le cudeghe’ (come sempre disponibili anche nella classe versione da asporto), che quest’anno avranno un’attenzione esclusiva. Verranno invece eliminati tutti gli altri piatti inseriti solitamente nella classica proposta gastronomica. Quest’anno dunque i riflettori saranno puntati esclusivamente sul piatto ‘principe’ delle solennità dei Defunti. 

Gli oltre 40 quintali di Fasulin raccolti di recente a Pizzighettone saranno dunque l’ingrediente del piatto tipico cucinato nei giorni della maratona gastronomica ma saranno anche come sempre a disposizione nella classica confezione brandizzata, oltre che dei visitatori, anche dei ristoratori, commercianti e negozianti cremonesi che ne faranno richiesta per tempo. 

Come sempre le confezioni del Fagiolino dall’Occhio di Pizzighettone da agricoltura locale coltivati dalla locale azienda agricola di Franco e Massimo Sciaretta saranno a disposizione per diventare anche quest’anno protagonisti di cesti e strenne natalizie accanto a tipicità locali (come il tipico liquore Sbùrlòn) e cremonesi in genere. 

Non mancherà poi la mescita di acqua, vino e bevande, tutto in confezioni sigillate.
Per quest’anno (per evidenti motivi igienici) le classiche scodelle di ceramica logate verranno messe da parte appannaggio di contenitori biodegradabili (mater-bi) monouso. Una scelta di campo ecologica che il Gruppo Volontari Mura adotta già da due anni per tutte le stoviglie della maratona gastronomica, pur con costi decisamente più elevati. 

Invariata la location. Le Casematte delle Mura di via Boneschi. Con posti decisamente ridotti rispetto al passato per rispettare il distanziamento. E le mura, con i molti ambienti quest’anno a disposizione, offrono la possibilità di una somministrazione in modalità ‘sicura’. La riduzione dei piatti evita infatti di creare le classiche isole per la distribuzione degli altri in menù appannaggio di posti a sedere per la degustazione, opportunamente distanziati.
Gli ingressi saranno contingentati e l’accesso alla degustazione sarà esclusivamente su prenotazione. 

Saranno due i fine settimana dell’evento 2020, sabato 24 e domenica 25 ottobre
e sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre. Dopo la decisione dei giorni scorsi, i Volontari Mura stanno adesso mettendo a punto tutti i dettagli e le nuove modalità dell’evento 2020. Ovviamente rimane l’incognita di una nuova emergenza sanitaria. Caso in cui la maratona gastronomica verrà annullata. 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...