Cronaca

I Nomadi ripartono da Cristiano Turato

Padovano, 39 anni, voce forte e ben impostata. Scelto dopo i provini al Palabam di Mantova. A Novellara il debutto davanti a 10.000 fans. Succede a Danilo Sacco, voce storica del gruppo ed erede del mitico Augusto Daolio, morto nel 1992.

Novellara – E’ Cristiano Turato, padovano, 39 anni, ex solista del gruppo rock “Oradaria”, l’erede di Danilo Sacco, per 18 anni la voce storica dei Nomadi. Turato ha debuttato con la band al Palatenda nell’ultimo week end, nel corso del concerto che ha concluso il tradizionale maxi raduno dei fans davanti a circa 10mila spettatori. “Mi sento già parte della famiglia nomade” ha detto il cantante non nascondendo la propria  emozione ma anche la  felicità per aver raggiunto un traguardo professionale così importante.

Turato si è imposto alla attenzione del tastierista-fondatore del gruppo Beppe Carlett – incaricato di trovare l’erde di Augusto e Danilo – dopo una serie di provini che si sono svolti al Palabam di Mantova. Dice Red Ronnie (che ha pilotato in diretta  sul Roxy Bar Tv) la kermesse ed il debutto di Turato:”Mantova gli ha portato fortuna. Ma lui è proprio bravo:ha una voce forte e ben impostata, capace di valorizzare l’ampio repertorio musicale della storica band”.

Momento clou del “XX° Nomadincontro” è stato l’intervento di Franco Battiato.Al cantautore siciliano è stato consegnato il premio “Tributo 2012”, in memoria del mitico Augusto Daolio (morto il 7 ottobre 1992). Il “Tributo” era stato assegnato negli anni precedenti a personaggi del calibro di Piero Pelù, Gianna Nannini, Francesco Renga e Biagio Antonacci. Battiato ha scelto di devolvere il denaro del premio ricevuto alla Associazione “Sangha onlus” per costruire una città monastero buddista nei pressi di Pomaia (Pisa) dove già si trova il centro studi Mahayana “lama Tzong Khapa”.

I Nomadi anche quest’anno effettueranno una lunga tournèe “trasportando in giro per l’Italia, in maniera capillare,  un messaggio di denuncia e impegno sociale.Previsti 110-120 concerti.

I Nomadi hanno esordito nel 1961 (fondatori BEppe Carletti col bassista Antonino Campari ed il batterista  Leonardo Manfredini. All’epoca si chiamavano “I Monelli”. Tre anni dopo la nuova denominazione.Nel 1965 il primo 45 giri (“Donna la prima donna” e “Giorni tristi”).Nel 1966 il primo grande successo con la canzone “Come potete giudicar” cover di “The devolution kind” di Sonny Bono,inno al beat narrante di capelloni e benpensanti. Paroliere Toni Verona (studi a Palidano di Gonzaga, papà mantovano, residenza a Novi di Modena), oggi patron discografico dell’Ala Bianca, produttore di colonne sonore (al Festival di Berlino la scorsa settimana ha vinto con “Cesare deve morire” dei fratelli Taviani).Nella loro lunga storia I Nomadi hanno inciso 35 album. (e.p.)

 

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