Cronaca

Covid, secondo due studi virus a Cr già da gennaio: ceppo dalla Germania

Il coronavirus sarebbe arrivato in Lombardia almeno a metà gennaio. Dall’Europa e non dalla Cina; secondo due studi — presentati in contemporanea, uno dei ricercatori della Statale e dell’Ospedale Sacco, l’altro dalle equipe del Niguarda e del San Matteo -, infatti, il ceppo europeo del Covid 19 si chiama B.1 e in Italia presumibilmente sarebbe arrivato dalla Germania, dove a sua volta il virus era arrivato dalla Cina.

Ad appurarlo è uno studio condotto anche dalla cremonese Claudia Balottabasandosi sull’analisi di 59 genomi virali, di pazienti sia lombardi sia del resto d’Italia. In questo grande labirinto di numeri, studi, ricerche, risulterebbe che a gennaio in Lombardia era già presente un doppio focolaio, uno a Bergamo e uno tra  Lodi e Cremona, con almeno quattro pazienti 1. Sono passati 6 mesi da quel gennaio, da quando anche Cremona ha purtroppo iniziato a fare i conti con le troppe perdite di vite umane causate dal Coronavirus. E dopo sei mesi, come si legge sulle colonne di Repubblica di sabato 10 luglio, per i ricercatori, comunque, il virus è ancora aggressivo e non si è indebolito. L’attenzione resta alta anche sui nuovi focolai.

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