Venerdì riapre il campeggio al Po: si punta al turismo dei cremonesi e lombardi
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Venerdì 29 maggio riapre il campeggio di Cremona. Lo annuncia il gestore Consorzio Solco che ricomincia l’attività alla struttura di via del Sale, mettendo in campo rigidi protocolli anti contagio e progettualità nuove per contribuire a far ripartire anche il comparto turistico cremonese.
Attraverso la Cooperativa Nazareth, in questi giorni il Consorzio sta terminando gli interventi preparatori per la riapertura in sicurezza: sanificazione degli spazi comuni, allestimento con cartelli informativi sulle regole da rispettare, prodotti igienizzanti a disposizione dei campeggiatori, delimitazione delle piazzole con la distanza minima. Questi interventi si sommano ai lavori di routine già eseguiti ed in corso per rendere la struttura più bella e funzionale: è stato riqualificato il tetto dei bagni comuni (che in base alle linee regionali saranno igienizzati 3 volte al giorno) e sono in programma lo sfalcio dell’erba e operazioni di piccola manutenzione.
Il Campeggio sarà quindi pronto per la riapertura di venerdì 29 maggio, in versione Covid-free e con offerte di soggiorni piacevoli, vicino a casa, all’aperto, economici e sicuri.
Ancora più sicuri dato che il Camping di Cremona è stato fin dall’inizio progettato e realizzato con automatismi in ingresso, in fase di pagamento e in uscita che consentono la fruizione dell’area garantendo il distanziamento fisico.
“Siamo già stati contattati da diversi campeggiatori e camperesti lombardi che vogliono venire a Cremona e soggiornare al nostro campeggio – dice Giusi Biaggi, Presidente del Consorzio Solco – Questo vuol dire che c’è voglia di tornare anche a viaggiare e di farlo attraverso esperienze di turismo nella natura, sicure, vicino a casa, a prezzi contenuti e che offrono la possibilità di mettere insieme la cultura della nostra città con la progressiva apertura anche dei siti turistici e lo svago con l’avvio anche delle attività al Parco Colonie Padane, previsto per metà giugno”.
Il Campeggio di Cremona, fino a quando non ritorneranno possibili gli spostamenti tra le regioni (da decreto il 3 giugno), si dedicherà ai campeggiatori cremonesi e lombardi. Per questo lancia la proposta di trascorrere una notte in tenda o in camper con la famiglia. “Per fare una prova di vacanza, magari diversa, sotto casa – spiega Giusi Biaggi – Per far provare ai bambini l’emozione di un’avventura nuova, nella natura e in famiglia”. Il Consorzio lavorerà anche a pacchetti che puntano sull’esperienza turistica, coniugando il soggiorno al Campeggio con tour culturali, navigazione fluviale, gite in bicicletta, appuntamenti gastronomici tipici, visite all’azienda di agricoltura sociale Rigenera o salite agli itinerari sospesi del vicino Parco Avventura. Inoltre, si metterà a disposizione di parrocchie, grest e centri estivi, gruppi di adolescenti che vogliono fare esperienze educative, formative e aggregative nella natura e in sicurezza.
“Turismo en plain air, outdoor, all’aria aperta è una bella opportunità dopo tanti mesi vissuti nelle mura domestiche – dichiara ’Assessore a Turismo, City branding e sicurezza Barbara Manfredini – Ritrovare il contatto diretto con la natura, il fiume e le opportunità di visita in città e nel territorio è una modalità interessante, sostenibile e vivibile. In tempi di disponibilità economica ridotta, necessità di distanziamento sociale, il turismo di prossimità è una delle scelte che si vanno affermando anche in Lombardia e in Italia e il campeggio è una di queste da vivere sempre in sicurezza”.
Aperto a maggio 2017, il campeggio ha registrato nel 2019 4355 arrivi, 28,8% in più sul 2018, e 4707 pernottamenti, 4,6% in più sul 2018 e quasi il doppio degli ultimi tre anni di attività (dal 2012 al 2014) del vecchio campeggio in zona golenale.