Cronaca

Un passato alla Manfredini per il gen. Caravelli, nuovo dir. servizi segreti italiani

La cerimonia di chiusura della Caserma Manfredini, nel 2011

Ha un passato cremonese il nuovo direttore dell’Aise, i servizi segreti italiani, il generale Gianni Caravelli. Aveva infatti comandato la 4ª brigata missili Sam Hawk (missili in dotazione in due basi nel bresciano a Manerbio e nel mantovano) del Reggimento “Peschiera”, a Cremona, presso la caserma Manfredini. Caravelli, nato in provincia di Chieti, dopo l’Accademia Militare, dove è entrato nel 1979, ha avuto il primo incarico da comandante nel battaglione cremonese. Carvelli aveva quindi vissuto per alcuni anni sotto il Torrazzo, prima di lanciarsi in una carriera che lo ha portato, a soli 59 anni, ai vertici dell’intelligence italiana.

Nel corso della sua carriera, Caravelli è stato anche capo Sezione di Stato Maggiore presso l’Ufficio Generale del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, comandante della brigata Rista Ew, consigliere militare del rappresentante speciale del segretario generale dell’Onu, vice capo del IV reparto dello stato maggiore della Difesa, capo del reparto informazioni e sicurezza dello Stato Maggiore della Difesa.

All’attivo ha due lauree, tre master in scienze strategiche, studi europei e Peacekeeping studies, esperienze nei teatri internazionali dall’Afghanistan all’Iraq e un’importante conoscenza del dossier libico. Il governo ha confermato proprio in queste ore la sua nomina, con un accordo unanime.

La Caserma Manfredini di Cremona aveva chiuso i battenti definitivamente nei primi giorni del settembre 2011, con una cerimonia e con il trasferimento del 1° gruppo del 4° reggimento artiglieri contraerei Peschiera presso il comando di Mantova.

 

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