Cronaca

Raddoppio Piadena-Codogno Progetto entro l'anno, Pizzetti propone nomina commissario

Sarà finanziato nel quinquennio 2022 – 2026 il raddoppio ferroviario tra le stazioni di Codogno e di Cavatigozzi (da qui a Cremona il binario è già stato raddoppiato negli anni  precedenti), in modo tale da velocizzare una delle tratte peggiori della Lombardia per puntualità e regolarità dei treni. Il costo dell’opera è preventivato in 830 milioni di euro ed entro il 2020 Rfi avvierà la progettazione definitiva.

Luciano Pizzetti, deputato Pd

Questa è la risposta data oggi dal Ministero dei Trasporti nel question time richiesto dal deputato cremonese Luciano Pizzetti. Un aggiornamento che rompe il lungo silenzio su quest’opera che ogni tanto torna alla ribalta per poi cadere spesso nel dimenticatoio. Proprio per questo Pizzetti ha insistito che venga istituito un commissario per seguire l’andamento, progettuale e poi esecutivo dell’intera opera, una richiesta a cui non è per ora giunta risposta.

Dunque, la seconda tranche di ammodernamento della linea è scritta nero su bianco nei programmi di Rfi in un arco di tempo medio: 50 Km, quelli che dividono Cavatigozzi da Codogno, che i pendolari conoscono bene per i rallentamenti  e le fermate in attesa che passi il treno della parte opposta, in determinate fasce orarie.

Più veloce invece, ma lo si sapeva già, la realizzazione della prima tranche, la Piadena – Mantova di 34 km: qui  il progetto definitivo è concluso e Rfi sta predisponendo la documentazione per l’invio entro il mese di maggio al Consiglio superiore dei lavori pubblici. L’inizio dei lavori à previsto per l’anno prossimo, 2021: il costo dell’opera  è lievitato da 340 a 490 milioni di euro per la necessità di innalzare anche il binario esistente a causa di problemi idraulici. Una volta raddoppiato l’intero percorso Codogno-Mantova, saranno soppressi anche i 57 passaggi a livello intermedi e risulterà raddoppiata la capacità di trasporto, potendo passare dagli attuali 4 convogli a 10 all’ora per ciascuna direzione.

“Poiché di quest’opera si discute da molto tempo – spiega Pizzetti –  ho chiesto al Governo di considerare la nomina di un commissario per la realizzazione, così da accelerare di molto i tempi. Sarà mio impegno insistere affinché ciò avvenga nell’ambito della norma sblocca cantieri”. g.biagi

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