Regole rigorose per tornare a fare sport, ma da domani via libera anche nelle canottieri
Da domani tornano operativi i circoli sportivi privati che potranno non solo aprire le porte ai loro soci per le passeggiate, come sembrava in un primo tempo, ma anche per alcune pratiche sportive. Il tennis è una di queste, visto che non prevede contatti stretti tra giocatori, ma solo se le singole società avranno messo in atto le precauzioni previste dal decreto del 7 maggio. Ad esempio, la canottieri Bissolati ha provveduto a sanificare i campi da tennis in sintetico n. 10 e 11; si potrà giocare dalle 10:00 alle 18:00 nei giorni feriali e dalle 10 alle 19 sabato e domenica. Già da oggi 10 maggio era possibile prenotarsi. Molto rigide le regole a cui attenersi: ingresso in campo rigorosamente dopo che i precedenti giocatori sono usciti; indossare la mascherina fino all’inizio dell’ora di gioco avendo cura di rimetterla non appena terminata l’attività sportiva; ogni utilizzatore dei campi dovrà sanificare panchine ed altre superfici toccate con il gel; e soprattutto, durante le fasi di gioco andrà indossato un guanto sulla mano non dominante.
L’ultima ordinanza regionale ha consentito già dall’8 maggio la ripresa delle attività sportive individuali all’aria aperta. Tra queste, golf, tiro con l’arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela, canoa, attività sportive acquatiche individuali, canottaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountain-bike, automobilismo, motociclismo e go-kart.
I gestori che rendono accessibili le aree adibite alla pratica sportiva all’aria aperta non potranno aprire luoghi al chiuso o di assembramento come, palestre, spazi di socializzazione, bar e ristoranti, docce e spogliatoi.
I gestori, oltre garantire la corretta e costante sanificazione e igienizzazione degli ambienti al chiuso e dei servizi igienici, dovranno anche assicurare il contingentamento degli ingressi, l’organizzazione di percorsi idonei e l’adozione di tutte le misure utili per assicurare il distanziamento sociale e il divieto di assembramento come ad esempio le prenotazioni online o telefonica degli spazi, turnazioni, gestione degli accessi al sito sportivo e dei percorsi degli utenti.