'Evidente strumentalità politica
di Cremona Solidale, ma il
sindaco relazioni in Consiglio'
L’attuale polemica tra i partiti di Governo e quelli di Regione Lombardia sulle responsabilità della diffusione del Covid-19 nelle RSA non ci appassiona. E’ evidente la sua strumentalità politica posto che il contagio nelle RSA non è un fenomeno solamente regionale o italiano, bensì mondiale. E’ sufficiente verificare quanto sta accadendo nel resto del mondo, per esempio nelle RSA in Spagna o in Nuova Zelanda.
L’attuale emergenza sanitaria impone ai partiti di governo, anche ai fini della ripresa economica, verità, senso di responsabilità, l’indicazione ai cittadini di poche e chiare prescrizioni di comportamento e la predisposizione nei loro confronti di specifici protocolli e piani e misure di aiuto, non solo economico-finanziarie. Per quanto riguarda la nostra città, dobbiamo ricordare che Cremona Solidale è, a differenza delle altre RSA regionali che sono Fondazioni e/o Onlus, una Azienda pubblica speciale e che perciò stesso dipende direttamente dal Sindaco.
A prescindere dall’intervento apparso sulla cronaca cittadina del Direttore Generale di Cremona Solidale che ha ben spiegato la tempestività della propria azione, cui va pertanto il nostro plauso, unitamente al Presidente e al Consiglio di Amministrazione, ai medici e alle maestranze tutte della struttura, è il Sindaco Galimberti, nessun altro, che dovrà puntualmente relazionare e documentare al Consiglio comunale e alla cittadinanza l’attuale situazione di Cremona Solidale e le esatte indicazioni di indirizzo e di controllo che egli ha impartito alla medesima nella fase emergenziale, anche sulla scorta dei report regolarmente e periodicamente ricevuti da Cremona Solidale.
Ad oggi il Sindaco, a parte suoi interventi sulla sua pagina Facebook, non lo ha ancora fatto ufficialmente e istituzionalmente. Dovrà anche dirci ufficialmente cosa indicherà a Cremona Solidale, sia dal punto di vista sanitario che economico e di bilancio, nella prossima Fase 2 dell’emergenza Covid-19 ed in futuro.
Attendiamo fiduciosi.