Cronaca

Fontana: 'Non riapriremo se non avremo via libera degli esperti, intanto prepariamoci'

Nella consueta conferenza stampa del pomeriggio il presidente della Regione Fontana ha parlato del Tavolo per il  Patto dello sviluppo che si è tenuto in giornata alla presenza delle categorie economiche, di università e sindacati, per discutere “della probabile riapertura il 4 maggio. La riapertura dovrà avvenire rispettando le famose 4D di cui abbiamo tanto discusso in questi giorni, con grande rispetto dei lavoratori lombardi. Sarà un nuovo modo per affrontare la quotidianità e quindi bisogna preparasi con anticipo”. Diagnostica, dispositivi di protezione, conoscenza dei comportamenti da tenere, distanziamento, digitalizzazione, favorendo in tutti i modi lo smart working. “Ci ritroveremo ancora, faremo tavoli specifici, già oggi ho partecipato a una riunione del comitato tecnico scientifico per la sicurezza personale”.

“Ovviamente la riapertura è subordinata al fatto che gli esperti ci diano il via libera”, ha aggiunto. “Non ci assumiamo una responsabilità di questo genere se non c’è la certezza da parte di virologi ed esperti. La ripresa dovrà essere graduale, fatta su gruppi e settori in base ai rischi maggiori” con un “piano operativo di gestione” a partire dalle filiere che sono rimaste sempre aperte, e comunque favorendo consegne a domicilio e vendite online. Non faremo più riferimento ai vecchi sistemi” ha assicurato, aggiungendo una quinta D, quella di “diritti”: diritti al “lavoro, alla sicurezza, allo studio e alla mobilità”.

 

“Si dovrà prestare massima attenzione le prossime settimane – ha concluso Fontana -.  Se rispettiamo le misure imposte, la situazione migliora. Cerchiamo di avvicinarci al contagio zero”.

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