Cronaca

Coronavirus, in provincia di Cremona il 70% dei decessi ha colpito gli over 70

(foto di repertorio)

I 14 decessi di ieri fanno salire il totale dei morti per Coronavirus in provincia di Cremona a 872. Un numero impressionante, quasi un intero paese dei tanti del nostro territorio spazzato via in poche settimane ma, come dimostrano i dati Istat sui decessi rispetto allo scorso anno, le vittime sarebbero molte di più. Ma fermandoci ad analizzare i dati ufficiali della Regione Lombardia sulla base delle età dei defunti per Covid-19 emerge chiaramente come siano gli anziani quelli che il virus non perdona: più del 70% dei defunti ha un’età compresa tra i 71 e i 90 anni (il 36% nato negli anni Quaranta, il 35% nato negli anni compresi tra il 1930 e il 1940). La percentuale sale a oltre 94% se aggiungiamo i deceduti che avevano tra i 60 e i 70 anni e quelli oltre i 90. Soltanto il 6% aveva tra i 40 e i 60 anni.

Aggiungiamo ancora un dato che gli analisti mettono in rilievo. Tra i deceduti in provincia di Cremona il 67% è rappresentato da uomini, il 33% da donne. Le ragioni? Tante sono ipotesi avanzate ma senza risposte chiare: dalla protezione ormonale, alla scarsa incidenza del fumo nelle femmine di quegli anni, persino all’alimentazione.
La strage provocata dal virus – ripetiamo senza avere a disposizione quasi tutti i deceduti nelle Rsa ai quali non è stato fatto il tampone per stabilire la causa del decesso – è davvero quella principalmente delle persone che hanno vissuto la nostra storia più recente: la dittatura, l’ultima guerra, la ricostruzione dell’Italia, la rinascita, il boom economico, il passaggio alla modernità. Hanno avuto figli e nipoti che adesso li piangono.

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