Soresina, bilancio e riflessioni del sindaco Vairani: 'I problemi non si risolvono con i 'se'...'
A Soresina il bilancio, alla fine della giornata dell’8 aprile è di 141 contagiati complessivi dall’inizio dell’epidemia e di 25 decessi. E’ il sindaco Diego Vairani ad aggiornare come sempre i suoi concittadini attraverso Facebook, stavolta aggiungendo anche qualche considerazione sulle polemiche che stanno avanzando in questi giorni sulla gestione dell’emergenza in Lombardia.
“Forse ce lo potevamo aspettare – si legge – forse eravamo impreparati, forse potevamo fare tutti meglio, forse è colpa della Cina, forse è colpa della Germania, forse è colpa dell’Europa, forse è colpa del Governo, forse è colpa della Regione, forse è colpa dell’ATS. forse è colpa dei Sindaci, forse è colpa dei cittadini… Ma se ci avessero informato prima, ma se non avessero tagliato fondi alla sanità pubblica, ma se avessero comprato prima le mascherine, ma se avessero chiuso tutto prima, ma se ci fossero più controlli, ma se ci fossero meno persone in giro…”
“Forse, ma, se: tutti abbiamo ragione. Ma la storia ci ha insegnato una cosa importante: non si risolvono i problemi con i ‘ma’, con i ‘forse’ o con i ‘se’. Le cose che non vanno le risolviamo con i ‘nonostante’….”
Oltre ai 25 decessi accertati per Covid, a Soresina hanno perso la vita altre trenta circa, per altri motivi o per Covid-19 non accertato. “Non lo sapremo mai: l’unica cosa della quale siamo certi è che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono decedute il triplo delle persone”, ha aggiunto Vairani. “I cittadini risultati negativi ai tamponi di controllo sono 30 e sono tutti a casa tranne uno. Quelli che sono ancora effettivamente positivi sono 86. Di questi 86, cinque sono ancora in condizioni di salute serie e critiche. 64 di loro sono in buone e 9 in discrete condizioni di salute; 51 sono a casa”.