Cronaca

Spesa a domicilio, è boom di richieste: 300 consegne di frutta e verdura da Rigenera

Rigenera, l’attività di agricoltura sociale della Cooperativa Nazareth, aveva già iniziato in tempi non sospetti ad effettuare le consegne a domicilio dei prodotti coltivati nei campi e nelle serre lungo la via Persico, appena fuori Cremona: un’esperienza preziosa, adesso che la domanda è vertiginosamente aumentata visto che la città è blindata. La settimana che sta per chiudersi ha segnato il picco con 300 consegne che saranno effettuate tra lunedì e domani, venerdì. Non solo nella città di Cremona, ma anche nei comuni limitrofi, ad esempio Bonemerse, Malagnino, Persico Dosimo, Spinadesco.

“Per cercare di accontentare tutti – spiega Giusi Biaggi, presidente consorzio Sol.Co – abbiamo rafforzato il nostro organico attraverso i giovani dell’associazione Drum Bum che come volontari ci danno una mano nella preparazione delle consegne. Queste vengono effettuate nei pomeriggi dal lunedì al venerdì da tre equipaggi  distinti, ciascuno con il pos a disposizione per i pagamenti con carta. E’ uno sforzo notevole che non potremmo sostenere senza il volontariato”.

La consegna a domicilio consente anche di sperimentare nuove forme di rapporti umani: “Gli ordini di solito si prendevano prevalentemente via mail, adesso molti anziani ci telefonano e prendiamo gli ordini a mano, abbiamo bigliettini appesi dappertutto. E si vedono  anche scene un po’ esagerate, persone che al momento della consegna escono sulla soglia di casa bardate da cima a fondo per paura del  contagio. Tutti ci dimostrano una gratitudine incredibile: da dietro le finestre, ringraziamo mille volte l’equipaggio che se ne va”

Tra oggi pomeriggio e domani vengono ultimate consegne della settimana, inizialmente previste per 40 – 50 al giorno, ma poi cresciute, fino a diventare 60. Per il fine settimana gli ordini sono sospesi, per dar modo di riapprovvigionare i magazzini (molta della frutta proviene da fornitori esterni, tutti con produzione bio come quella in loco) e di rifare i listini, consultabili on line sul sito di Rigenera.

Di solito cerchiamo di rispettare le preferenze negli orari di consegna, ma a volte è impossibile e così ci prendiamo una flessibilità di 24 – 48 ore. Non è facile, ma per noi ‘piccoli’ è più semplice che non per i supermercati che ormai non prendono nemmeno più prenotazioni. E ci teniamo a tenere sempre alta la qualità, nonostante le difficoltà di questo periodo”.

Quattro gli operai agricoli addetti alla produzione, mentre ai tirocinanti si è dovuto rinunciare dall’inizio dell’emergenza, in quanto facenti parte del circuito della formazione. Due le persone che si alternano nel negozio annesso all’azienda, che con i 6 volontari impegnati ogni giorno portano a oltre una ventina le persone coinvolte in questo progetto,  partito con finalità solidaristiche nei confronti di lavoratori svantaggiati, ma che si sta rivelando una risorsa per tutti in tempi come questi. g.b.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...