Coronavirus, contagiate anche 4 suore del convento di San Sigismondo
Il coronavirus ha varcato la soglia anche del convento delle suore claustrali domenicane del monastero di San Sigismondo a Cremona. In tutto le positive sono 4 su un totale di 17 sorelle. Così, da qualche giorno, stanno vivendo una clausura nella clausura perché sono tutte isolate. Non ci sono più momenti condivisi, ma preghiere, letture e riflessioni vengono fatte nella propria cella. Ascoltano la Messa del Santo Padre, recitano le Lodi: la giornata è scandita dalla prima, la terza, la sesta e i Vespri. Solo in tre escono dalla propria cella: la cuoca, una monaca che si occupa di distribuire i pasti e quella che cura i rapporti con l’esterno (risponde al centralino, sta in portineria, ritira i generi alimentari con tutte le precauzioni del caso).
Le monache contagiate sono state portate in ospedale e poi curate in convento. Sono seguite da una dottoressa, ma tra le suore c’è anche un’infermiera e un medico. Anche in convento si rincorrono le notizie tragiche di quanto sta accadendo all’esterno. Nei messaggi che ricevono colgono tanta Fede, in tanti dicono che ciò che sta accadendo ha rivelato il bisogno di fermarsi a riflettere e di riscoprire la famiglia e il senso dello stare insieme. Nonostante siano state colpite dal virus, nella doppia clausura le monache sono in continua pregheira per sostenere i medici, gli infermieri, i malati, i famigliari, gli anziani, chi è solo ma anche chi la speranza l’ha perduta, sempre sotto lo sguardo d’amore del Signore.
Silvia Galli